L’Italia di Luciano Spalletti ha offerto una rimonta spettacolare battendo la Francia 3-1 a Parigi nella prima partita della Nations League. Dopo un inizio disastroso, caratterizzato da un gol subito immediatamente, gli azzurri hanno offerto una prestazione eccellente che ha portato alla loro prima vittoria dopo i Campionati Europei.
La squadra francese di Deschamps è passata in vantaggio dopo appena 14 secondi grazie a una rete di Barcola, nata da un errore clamoroso di Di Lorenzo. Tuttavia, l’Italia non si è scoraggiata e ha risposto con un’intensa offensiva, colpendo la traversa con Frattesi e raggiungendo il pareggio grazie a un magnifico tiro di Dimarco alla mezz’ora. Nel secondo tempo, Frattesi e Raspadori hanno consolidato il vantaggio e messo al sicuro la vittoria. La partita è iniziata in modo fulmineo per i Bleus, rendendo subito evidente la loro pericolosità offensiva.
Barcola ha approfittato di un errore di Di Lorenzo, rubando palla e scattando sulla sinistra per poi convergere e segnare con un tiro potente, superando Donnarumma. Questo gol, avvenuto solo 14 secondi dopo il fischio d’inizio, rappresenta il gol più rapido mai subito dagli azzurri. Il precedente record era di 23 secondi, stabilito solo tre mesi prima durante la prima partita agli Europei in Germania contro l’Albania, quando Bajrami aveva segnato. Nonostante il timore che l’Italia potesse subire una débâcle, la squadra ha mostrato una notevole forza tecnica e tattica sotto la guida di Spalletti. Al sesto minuto, si è presentata la prima occasione per pareggiare: un’iniziativa di Pellegrini dalla trequarti di sinistra ha cercato Cambiaso sul secondo palo. Cambiaso è riuscito a mettere la palla in mezzo per Frattesi, che, libero davanti alla porta, ha colpito la traversa di testa. Sulla ribattuta, Retegui ha cercato di intervenire, ma non è riuscito a coordinarsi bene e la palla è finita alta.
La squadra italiana ha gradualmente aumentato l’intensità del gioco, assumendo il controllo della partita. Al trentesimo minuto, l’Italia ha trovato il pareggio: Cambiaso, con un’azione sulla destra, ha servito la palla a sinistra a Dimarco. Quest’ultimo ha scambiato con Tonali, che gli ha restituito il pallone in area con un elegante colpo di tacco. Dimarco ha concluso con un tiro al volo straordinario, battendo il portiere Maignan con un tiro che è finito nell’angolino alto del secondo palo, fissando il punteggio sull’1-1. Questo incontro non solo ha mostrato la resilienza e la qualità della nazionale italiana, ma ha anche messo in evidenza il potenziale della squadra sotto la guida di Spalletti, indicando un promettente futuro nelle competizioni internazionali.
Durante l’intervallo, l’allenatore Luciano Spalletti decide di apportare alcune modifiche tattiche alla squadra italiana, sostituendo Pellegrini con Raspadori.
Questo cambiamento porta l’Italia a schierarsi con un modulo 3-5-2. Al 51′, la squadra azzurra riesce a segnare il secondo gol. Frattesi pressa Fofana, che perde la palla, permettendo a Raspadori di avanzare fino ai limiti dell’area.
Raspadori poi passa la palla a Retegui che, con grande precisione, serve Frattesi. A sua volta, Frattesi conclude l’azione scivolando e mandando la palla alle spalle di Maignan, portando il punteggio sull’1-2. La Francia tenta di rispondere e avanza in maniera un po’ disordinata, mentre l’Italia è pronta a sfruttare ogni opportunità per colpire. Al 59′, gli azzurri sono molto vicini al gol del 3-1 grazie a un colpo di testa di Frattesi, ma Maignan riesce a parare.
Su questa azione, i giocatori italiani richiedono un calcio di rigore a causa di un contatto subito da Calafiori durante un tentativo di salvataggio da parte di Koné. Al 64′, la Francia avanza con Griezmann, che dalla sinistra trova Dembélé in area sulla destra. Appena entrato in campo, Dembélé si trova in una buona posizione, ma il suo tiro è impreciso. I Bleus continuano a spingere, ma si espongono ai rapidi contropiedi italiani. Al 74′, l’Italia segna ancora: Cambiaso cambia il gioco verso Udogie sulla sinistra, che avanza ed entra in area. Udogie serve Raspadori, che coglie di sorpresa la difesa francese e manda il pallone in rete, portando il punteggio sull’1-3. Al 77′ Griezmann tenta una reazione con un tiro a giro dal limite dell’area, che finisce poco fuori dall’incrocio dei pali. L’allenatore francese Didier Deschamps effettua ulteriori cambiamenti, inserendo, dopo Koné e Dembélé, anche Marcus Thuram, Zaire-Emery e Koundé.
All’86’, la Francia è ancora pericolosa: Mbappé avanza sulla destra, sfida Udogie e crossa in mezzo. Donnarumma riesce a toccare la palla, che viene poi liberata da Di Lorenzo. Questo intervento decisivo permette all’Italia di mantenere il risultato e assicurarsi la vittoria.
Il ct dell’Italia Luciano Spalletti ha parlato ai microfoni della Rai dopo il match di Nations League vinto per 1-3 contro la Francia.
Non era facile reagire.
“E’ stata la chiave della partita, tutti hanno reagito e poi hanno fatto la partita che dovevano fare. Doppiamente bravi”.
Troppo modesto?
“Troppo non è mai, c’è sempre possibilità di fare meglio. Era importante stare in campo da squadra, una qualsiasi situazione ti può ridurre alla follia. Le cose che accadono vengono sempre dalla tua testa, le difficoltà maggiori devono essere messe a posto dentro noi stessi”.
Cosa è cambiato in due mesi?
“Scelto un gruppo di giocatori, le condizioni non sono quelle di fine campionato. Ci sono giovani che hanno voglia di farsi vedere. La voglia è la chiave di qualsiasi successo”.
Tonali?
“Partita magnifica. Avevamo paura che non ce la facesse a giocare 90 minuti, invece alla fine ha dato due belle sgasate. Abbiamo ritrovato un giocatore fortissimo”.