Pari beffa per il Napoli con il Sassuolo, succede di tutto a Reggio Emilia, rabbia finale.

Sassuolo's Domenico Berardi (R) and Napoli's Lorenzo Insigne (L) in action during the Italian Serie A soccer match US Sassuolo vs SSC Napoli at Mapei Stadium in Reggio Emilia, Italy, 03 March 2021. ANSA / ELISABETTA BARACCHI
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Sei gol, rapidi capovolgimento di fronte, emozioni fino all’ultimo secondo tra Sassuolo e Napoli ma alla fine nessuno è contento del 3-3. Non lo è Gattuso che al 90′ aveva trovato il vantaggio su rigore con Insigne, e non lo è può essere De Zerbi che ha sì evitato il ko al 95′ sempre su rigore, ma può rimpiangere per la traversa di Berardi e il palo di Caputo sul 2-1, poco prima del pareggio di Di Lorenzo.

Prima schermaglie fin dall’avvio. Al 6′ Mertens in profondità, il suo cross da dentro area non trova nessuno.

Risponde il Sassuolo al 10′ con Caputo, innescato da Djuricic: Amrabat rimedia in corner Al 21′ un rilancio di Hyasij trova impreparata la difesa neroverde: il fuorigioco non scatta e Insigne, con un meraviglioso destro a giro, sblocca. Dopo due minuti il Var annulla per un millimetrico fuori gioco. Al 34′ gol del Sassuolo, con deviazione di testa di Maksimovic decisiva a mandare in rete una punizione di Berardi. Non tarda la rispose del Napoli: al 38′ insistita azione da destra che libera Zielinki ai 16 metri e il polacco centra l’angolino. Prima dell’ intervallo torna avanti il Sassuolo che sfonda a sinistra, Hyasij abbatte Caputo in area e manda sul dischetto Berardi, che non sbaglia.

Nella ripresa parte meglio la squadra di casa. Al 16′ protagonista il portiere ospite che interviene in modo decisivo su Djuricic evitando il terzo gol al passivo. Il Napoli è in evidente difficoltà, Gattuso fa entrare Elmas per Mertens.

Sassuolo vicino alla terza rete al 23′ con il tiro improvviso di Berardi che colpisce la traversa. Due minuti dopo arriva il palo di Caputo. Si sveglia però il Napoli e con Di Lorenzo trova il pareggio: azione personale di Insigne, palla al centro dove il compagno di squadra lasciato solo appoggia in rete. Si arriva così al finale elettrizzante. Al 44′ intervento scomposto di Haraslin su Di Lorenzo. Rigore che Insigne trasforma. All’ultimo respiro il pareggio del Sassuolo sempre dal dischetto: Haraslin cerca un affondo, Manolas da poco entrato lo trattiene in area e l’arbitro non ha dubbi. Al minuto 94 e 34 secondi Caputo con freddezza batte Meret e regala al Sassuolo un ormai insperato pareggio. (ANSA).

Incavolato nero Lorenzo Insigne, a giusta ragione, con tanto di calcione a una bottiglietta d’acqua e a un cartellone pubblicitario rientrando negli spogliatoi; e parole di stizza (circola un video dove dal labiale si intuisce un severo apprezzamento: “che squadra di m…”). Da registrare anche un vivace scambio di battute con Gennaro Gattuso, a quanto pare una condivisione dello sfogo, della delusione, ma al di là del legittimo rammarico di chi ha capito di aver sciupato una grande occasione.

Negli spogliatoi poi Insigne dopo alcuni minuti ha sbollito la sua rabbia, ha avuto modo anche di chiarirsi con Gattuso, le sue parole non erano rivolte a lui o a qualche compagno di squadra in particolare, ma da buon capitano sente più di ogni altro calciatore il rammarico di aver perso tre punti fondamentali per la corsa alla Champions. Ha chiesto maggiore concentrazione a tutti. Il giocatori con il capo chino hanno poi lasciato lo stadio Mapei, silenzio e grande delusioni sui propri volti. Peppe Iannicelli, giornalista, a Canale 21 ha precisato: “Ho chiesto, tramite messaggio, al direttore della Comunicazione del Napoli Lombardo il motivo del diverbio tra Insigne e Gattuso a fine partita. Mi ha riferito che non c’è stato alcun diverbio tra i due, semplicemente Gattuso si è avvicinato al capitano per tranquillizzarlo dopo averlo visto innervosito per la vittoria sfumata in extremis”.

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