Al via la settimana della palla ovale con Diego Dominguez. Il CUS ospiterà il DD Rugby Camp fino al 7 luglio.
“Sono molto contento di essere qui con 40 ragazzi della stessa città: è la prima volta che succede. C’è un potenziale enorme in questa terra” dichiara sorridente il numero 10, che anticipa la venuta a Napoli del celeberrimo omonimo anche di maglia.
“Arriva Maradona per ricevere la cittadinanza. Spero di avere l’opportunità di incontrarlo e salutarlo. Scambieremo un pallone di rugby con uno di calcio” rivela il mediano d’apertura, accolto come una star nella struttura sportiva di via Campegna. Parte ufficialmente l’undicesima edizione del progetto sostenuto dal Gruppo Bancario Crédit Agricole Cariparma, stabile partner dal 2007.
“Supportiamo il rugby, perché diffonde una serie di valori che non tutte le discipline trasmettono: rispetto per l’avversario, spirito di squadra, attitudine al sacrificio. Inoltre il fatto che per avanzare si debba passare la palla all’indietro è una delle cose più belle di questo gioco e siamo particolarmente felici di trasferire tutto questo ai più giovani, le leve del futuro su cui si baserà la società di domani” spiega Alberto Cermaglia, da cinque mesi Responsabile della Direzione Territoriale Campania Gruppo Bancario Crédit Agricole Italia. Condivide il percorso formativo Salvio Esposito, Rugby Scampia. “Si accendono i riflettori in periferia attraverso lo sport. Vogliamo lanciare un messaggio forte, fatto di contenuti sportivi, agonistici e psicologici. Dobbiamo far passare un vero e proprio inno alla bellezza: Scampia è bellissima, non a caso il nostro logo è un pavone”.
Diego D’Orazio, presidente dell’Amatori Napoli Rugby e consigliere del CUS Napoli, motiva la ratio della manifestazione. “Noi abbiamo un territorio difficile ma allo stesso tempo bellissimo, il CUS Napoli è una vera e propria eccellenza cittadina e quanti lo visitano non si aspettano di trovare degli impianti così funzionali a Napoli. Conosco la realtà di Scampia e confermo, come in ogni angolo della città, la voglia di fare e di far crescere il rugby e di trasmettere i suoi valori. Avere Diego a Napoli dimostra che non siamo soli in questa missione, che per noi va avanti giorno dopo giorno. Qui ci sono le strutture, i valori e tutto il necessario per svolgere un buon lavoro”. Ne saranno contenti i ragazzi selezionati, nati dal 2002 al 2005, e le rispettive famiglie. Mens sana in corpore sano con il Diego Dominguez Rugby Camp.