Pino Maddaloni, un comune ragazzo di Scampia, sedici anni fa vinceva l’oro olimpico nel judo e diventava uno dei personaggi emblematici di Sydney 2000.
Simbolo, sopratutto, del suo quartiere, dove sogna di creare un centro di eccellenza del judo. Il Campione olimpico è stato ospite giovedi 16 marzo, al Palaveliero, il Centro Sportivo di San Giorgio a Cremano.
Grande euforia ed entusiasmo tra i giovani ragazzi del Judoka ed i loro genitori, che hanno avuto l’opportunità di conoscere personalmente l’idolo dello sport che amano, condividendo una intera lezione.
Una vera e propria lezione di vita e di sport, una kermesse indimenticabile, tenuta da Maddaloni con enorme umiltà coinvolgendo dai più piccini agli adulti.
Sempre attento alle problematiche della società civile ed in particolare del mondo dei bambini, Maddaloni ha offerto la sua esperienza come testimonianza ed esempio di tenacia e di forza.
Lo scopo dell’incontro nasce dall’esigenza di trattenere con lo sport e le varie discipline l’intera famiglia.
Il match si inserisce in un progetto di interscambio tra atleti, maestri e campioni di altre società voluto, fortemente, dall’Insegnante Tecnico Giovanni Savarese , attuale istruttore di judo del PALAVELIERO.
Il Maestro Savarese, assieme al Campione Olimpico sono, infatti, stati prima compagni nella squadra del Gruppo Sportivo Della Polizia di Stato FF.OO. e poi nella Nazionale Italiana FIJLKAM.
“Di Pino abbiamo molto apprezzato il suo approccio e la sua professionalità – ha dichiarato il Maestro Savarese- ha giocato con i nostri bambini ed ha distribuito i suoi consigli tecnici ai più grandi – conclude – a fine allenamento ha dichiarato di essere rimasto colpito positivamente dalla struttura, dall’ambiente e dall’accoglienza ricevuta ed ha promesso di tornare a trovarci”.