Il Napoli gioca bene le sue carte, serve il poker allo Spezia e prova la ‘fuga Champions’.
La squadra di Gattuso si mette alle spalle il mezzo scivolone casalingo contro il Cagliari, e grazie a un primo tempo di classe e sostanza si prende i tre punti e, momentaneamente, anche il secondo posto in classifica.
Al Picco finisce 4-1 per i partenopei, che passano in vantaggio al 16′ con Zielinski e poi chiudono ogni discorso già prima della fine della frazione con la doppietta, al 23′ e al 44′, di Osimhen; nella ripresa, Piccoli al 19′ accorcia le distanze, ma Lozano al 35′ fissa il 4-1 finale. Una squadra formato Champions dove brilla la stella Osimhen: il nigeriano, a segno nelle ultime quattro partite, è l’uomo in più di un Napoli che in avanti gioca a memoria e che indietro, nonostante le assenze, dimostra di non soffrire lo Spezia, che in casa non perdeva da sei partite.
I liguri poco hanno potuto contro l’organizzazione e la potenza offensiva dei partenopei. Italiano ha provato a sorprendere tutti, schierando Agudelo falso nove, ma dopo il primo gol è scomparso dal campo. Al Napoli basta poco per rompere l’equilibrio della gara, e dopo aver sciupato una grande occasione con Osihmen al 12′, va in gol quattro minuti più tardi con Zieliski. Il Napoli raddoppia al 23′. La squadra di Gattuso ha vita facile in contropiede e Osimhen, lanciato in campo aperto, brucia la coppia di centrali liguri e davanti a Provedel non sbaglia. Lo Spezia, che non calcia neppure una volta nella porta di Meret in tutto il primo tempo, prima dell’intervallo subisce anche il terzo gol, al 44′: sulla punizione calciata da Insigne, la retroguardia dei liguri si addormenta e Osimhen batte Provedel. La ripresa si apre con Italiano che lancia Piccoli, e l’attaccante scuola Atalanta ripaga con il suo quinto gol in campionato, al 19′, mettendo in rete da pochi passi una corta respinta di Meret sul colpo di testa di Estevez. Italiano mette dentro anche Farias e Saponara, ma il Napoli non rischia più nulla e, al 35′, chiude i conti con il gol di Lozano, ben servito ancora dall’incontenibile Osimhen.
Per il Napoli l’unico neo di una giornata perfetta è l’ennesimo infortunio di Mertens. (ANSA).