Seconda classificata all’interno del girone G di Champions League, la Roma di Eusebio Di Francesco è l’unica squadra assieme alla Juventus a difendere i colori italiani nell’ambito della più importante competizione calcistica continentale, con l’urna di Nyon che è stata molto benevola nei suoi confronti.
Il Porto dell’ex laziale Sergio Conceiçao infatti era l’unica testa di serie abbordabile per i giallorossi, che in campionato hanno attraversato una prima parte del girone molto tormentata, con risultati abbastanza insoddisfacenti per il patron americano Pallotta, che aveva paventato l’esonero del tecnico, specialmente dopo il 4-1 subito dalla Samp e la sconfitta in trasferta sul campo dell’Udinese, a cui è seguito il 2-0 contro il Real Madrid in Champions e il pirotecnico 2-2 di campionato contro l’Inter, in cui il VAR non ha riconosciuto ai giallorossi un fallo da rigore.
Una squadra a due facce tra campionato e Champions
Campionato a parte, la Roma ha recentemente battuto l’Entella per 4-0 agli ottavi di finale di Coppa Italia, aggiudicandosi il passaggio ai quarti, dove affronteranno la Fiorentina di Stefano Pioli. Stando poi al suo percorso in Champions, la squadra capitolina ha espresso un buon gioco, riuscendo a vincere 4 delle 6 gare della fase a gironi e riuscendo addirittura per un breve periodo a battagliare con il Real Madrid per il primato di classifica.
Il raggiungimento della fase ad eliminazione diretta, oltre che soldi nelle casse di Pallotta, ha portato alla compagine giallorossa una maggiore fiducia in se stessi e un netto miglioramento delle prestazioni in campionato, che dopo la sconfitta contro la Juventus a Torino ha ottenuto due vittorie, rispettivamente contro Sassuolo e Parma.
Un avversario all’altezza ma da non sottovalutare
Che il Porto sia una squadra alla portata degli uomini di Di Francesco è un dato di fatto, e a parlare non è solo la qualificazione raggiunta: infatti lo scorso anno Dzeko e compagni hanno eliminato ai quarti di finale il Barcellona di Leo Messi, ribaltando il 4-1 del Camp Nou con un secco 3-0 all’Olimpico.
E proprio lo stadio capitolino sarà un ulteriore aiuto per la Roma, che giocherà il 12 febbraio prossimo la prima gara degli ottavi sotto gli occhi dei propri tifosi, che hanno già preso d’assalto le biglietterie per sostenere la propria squadra: sono oltre 36mila infatti i tagliandi staccati, stando a quanto riporta il quotidiano sportivo Il Romanista, coi prezzi della curva fissati a 40 euro.
Nonostante l’eco della storica impresa dello scorso anno non bisogna sottovalutare un avversario comunque di livello, e a smorzare gli entusiasmi è stato l’ex capitano Francesco Totti, che a Sky Sport dopo il sorteggio ha dichiarato: “Sì, vedendo chi potevamo pescare, siamo stati piuttosto fortunati. Ma guai a sottovalutare il Porto, una squadra molto impegnativa. Affronteremo un avversario difficile, sul terreno di gioco e sarà tutto diverso rispetto alle chiacchiere iniziali”.
L’oramai dirigente giallorosso ha quindi voluto tenere alta la guardia, visti i numeri del cammino europeo che il Porto ha fin qui percorso: infatti parliamo di 5 vittorie e un solo pareggio nelle 6 gare della fase a giorni, con 15 gol realizzati – la media è circa di 3 reti a partita – e solo 6 subiti.
Chiaramente il girone dei lusitani è stato decisamente più facile rispetto a quello dei giallorossi, ma stando così le cose occorre tenere i piedi ben saldi a terra e preparare la sfida del 12 febbraio prossimo con la dovuta attenzione.
Per quanto riguarda invece la situazione del Porto in campionato, gli uomini di Conceiçao comandano la Primeira Liga portoghese con 33 punti e davanti ad avversari di livello come Sporting Lisbona, Braga e Benfica; un primato frutto di 11 vittorie e 2 sole sconfitte.
Conceiçao risponde da ex laziale alle dichiarazioni di Totti
Se da una parte Totti ha espresso sincere preoccupazioni per il prossimo avversario di Champions, l’allenatore ex Lazio dei Dragoes, durante una conferenza di coppa nazionale, ha risposto così alle domande dei giornalisti circa la prossima sfida di Champions: “Sinceramente, mi preoccupo per le dichiarazioni di Ivo Vieira, il mio collega della Moreirense. Con loro giocheremo in Coppa: stanno facendo la miglior stagione della loro storia. Non penso proprio a ciò che scrive la stampa italiana o a ciò che ha detto Totti”.
Una risposta a cui, come riporta il sito di Sky Sport, è seguita una piccola frecciatina da ex laziale all’indirizzo degli avversari: “A tempo debito parleremo della Roma e di ciò che significa la doppia sfida con loro. Anche perché intanto continuerò a dire ‘forza Lazio’, visto che sono stato un loro giocatore”.
Marega, Herrera e Casillas: gli uomini da temere per la Roma
La forza del club portoghese, che finora ha realizzato ben 43 reti in campionato, passa attraverso tre uomini chiave; il primo è il bomber maliano Moussa Marega, che ha segnato 11 gol in 17 presenze in Primera Liga e ha messo la sua firma sul tabellino dei marcatori di 5 gare sulle 6 totali di Champions.
A centrocampo invece il giocatore più talentuoso è il messicano Hector Herrera, in passato obiettivo di mercato del Napoli, mentre tra i pali varrà tutta l’esperienza dell’ex capitano della nazionale spagnola Iker Casillas, che in Coppa vanta ben 173 presenze e 100 vittorie, e che col Real Madrid si è tolto più volte la soddisfazione di alzare al cielo la Coppa dalle grandi orecchie.
Infine una vecchia conoscenza del calcio italiano è il difensore Telles, ex Inter, che comporrà molto probabilmente la linea di difesa del 4-3-3 disegnato da Conceiçao.
I precedenti tra Roma e Porto
Prima di analizzare i pronostici sull’esito finale di Roma-Porto, andiamo a vedere i precedenti tra le due squadre.
I numeri sono tutti a favore dei portoghesi, che su 8 incroci nelle competizioni europee hanno battuto per ben 4 volte i giallorossi, con 3 gare finite in parità e una sola vittoria per la squadra capitolina
In due occasioni poi le sconfitte giallorosse sono state diretta conseguenza di eliminazione: stiamo parlando nella fattispecie degli ottavi di finale nella Coppa delle Coppe della stagione 1981/82 e dei play-off per la qualificazione alla Champions League 2016/17, con un sonoro 3-0 rifilato dai lusitani ai giallorossi in quel dell’Olimpico.
Una sconfitta ancora vivida nella memoria dei tifosi, che sperano in una Roma grintosa e cattiva per vincere la prima sfida casalinga e sperare in un match il più indenne possibile al Do Dragao.
A rincuorare il morale dei supporters della Roma ci sono però le statistiche che riguardano gli scontri con le squadre portoghesi, che parlano di 7 vittorie, 5 pareggi e 4 sconfitte.
I pronostici degli esperti ancora abbastanza in bilico
Nonostante i dati non arridano a Schick e compagni, i principali bookmakers sono abbastanza concordi nel dare quotazioni inferiori alla squadra della Capitale, che giocherà in casa la prima delle due sfide degli ottavi.
Quotazioni interessanti invece per quanto riguarda il pareggio, risultato che per i giocatori potrebbe essere molto proficuo in termini di guadagno.
Se le quote della Roma sono più basse rispetto a quelle del Porto, non vuol dire che il favore dei pronostici sia a suo favore: infatti la distanza tra i Dragoes e i giallorossi non è così abissale in termini di numeri, sintomo di un’indecisione di fondo che caratterizza le principali piattaforme di gioco.
Seconda classificata all’interno del girone G di Champions League, la Roma di Eusebio Di Francesco è l’unica squadra assieme alla Juventus a difendere i colori italiani nell’ambito della più importante competizione calcistica continentale, con l’urna di Nyon che è stata molto benevola nei suoi confronti.
Il Porto dell’ex laziale Sergio Conceiçao infatti era l’unica testa di serie abbordabile per i giallorossi, che in campionato hanno attraversato una prima parte del girone molto tormentata, con risultati abbastanza insoddisfacenti per il patron americano Pallotta, che aveva paventato l’esonero del tecnico, specialmente dopo il 4-1 subito dalla Samp e la sconfitta in trasferta sul campo dell’Udinese, a cui è seguito il 2-0 contro il Real Madrid in Champions e il pirotecnico 2-2 di campionato contro l’Inter, in cui il VAR non ha riconosciuto ai giallorossi un fallo da rigore.
Una squadra a due facce tra campionato e Champions
Campionato a parte, la Roma ha recentemente battuto l’Entella per 4-0 agli ottavi di finale di Coppa Italia, aggiudicandosi il passaggio ai quarti, dove affronteranno la Fiorentina di Stefano Pioli. Stando poi al suo percorso in Champions, la squadra capitolina ha espresso un buon gioco, riuscendo a vincere 4 delle 6 gare della fase a gironi e riuscendo addirittura per un breve periodo a battagliare con il Real Madrid per il primato di classifica.
Il raggiungimento della fase ad eliminazione diretta, oltre che soldi nelle casse di Pallotta, ha portato alla compagine giallorossa una maggiore fiducia in se stessi e un netto miglioramento delle prestazioni in campionato, che dopo la sconfitta contro la Juventus a Torino ha ottenuto due vittorie, rispettivamente contro Sassuolo e Parma.
Un avversario all’altezza ma da non sottovalutare
Che il Porto sia una squadra alla portata degli uomini di Di Francesco è un dato di fatto, e a parlare non è solo la qualificazione raggiunta: infatti lo scorso anno Dzeko e compagni hanno eliminato ai quarti di finale il Barcellona di Leo Messi, ribaltando il 4-1 del Camp Nou con un secco 3-0 all’Olimpico.
E proprio lo stadio capitolino sarà un ulteriore aiuto per la Roma, che giocherà il 12 febbraio prossimo la prima gara degli ottavi sotto gli occhi dei propri tifosi, che hanno già preso d’assalto le biglietterie per sostenere la propria squadra: sono oltre 36mila infatti i tagliandi staccati, stando a quanto riporta il quotidiano sportivo Il Romanista, coi prezzi della curva fissati a 40 euro.
Nonostante l’eco della storica impresa dello scorso anno non bisogna sottovalutare un avversario comunque di livello, e a smorzare gli entusiasmi è stato l’ex capitano Francesco Totti, che a Sky Sport dopo il sorteggio ha dichiarato: “Sì, vedendo chi potevamo pescare, siamo stati piuttosto fortunati. Ma guai a sottovalutare il Porto, una squadra molto impegnativa. Affronteremo un avversario difficile, sul terreno di gioco e sarà tutto diverso rispetto alle chiacchiere iniziali”.
L’oramai dirigente giallorosso ha quindi voluto tenere alta la guardia, visti i numeri del cammino europeo che il Porto ha fin qui percorso: infatti parliamo di 5 vittorie e un solo pareggio nelle 6 gare della fase a giorni, con 15 gol realizzati – la media è circa di 3 reti a partita – e solo 6 subiti.
Chiaramente il girone dei lusitani è stato decisamente più facile rispetto a quello dei giallorossi, ma stando così le cose occorre tenere i piedi ben saldi a terra e preparare la sfida del 12 febbraio prossimo con la dovuta attenzione.
Per quanto riguarda invece la situazione del Porto in campionato, gli uomini di Conceiçao comandano la Primeira Liga portoghese con 33 punti e davanti ad avversari di livello come Sporting Lisbona, Braga e Benfica; un primato frutto di 11 vittorie e 2 sole sconfitte.
Conceiçao risponde da ex laziale alle dichiarazioni di Totti
Se da una parte Totti ha espresso sincere preoccupazioni per il prossimo avversario di Champions, l’allenatore ex Lazio dei Dragoes, durante una conferenza di coppa nazionale, ha risposto così alle domande dei giornalisti circa la prossima sfida di Champions: “Sinceramente, mi preoccupo per le dichiarazioni di Ivo Vieira, il mio collega della Moreirense. Con loro giocheremo in Coppa: stanno facendo la miglior stagione della loro storia. Non penso proprio a ciò che scrive la stampa italiana o a ciò che ha detto Totti”.
Una risposta a cui, come riporta il sito di Sky Sport, è seguita una piccola frecciatina da ex laziale all’indirizzo degli avversari: “A tempo debito parleremo della Roma e di ciò che significa la doppia sfida con loro. Anche perché intanto continuerò a dire ‘forza Lazio’, visto che sono stato un loro giocatore”.
Marega, Herrera e Casillas: gli uomini da temere per la Roma
La forza del club portoghese, che finora ha realizzato ben 43 reti in campionato, passa attraverso tre uomini chiave; il primo è il bomber maliano Moussa Marega, che ha segnato 11 gol in 17 presenze in Primera Liga e ha messo la sua firma sul tabellino dei marcatori di 5 gare sulle 6 totali di Champions.
A centrocampo invece il giocatore più talentuoso è il messicano Hector Herrera, in passato obiettivo di mercato del Napoli, mentre tra i pali varrà tutta l’esperienza dell’ex capitano della nazionale spagnola Iker Casillas, che in Coppa vanta ben 173 presenze e 100 vittorie, e che col Real Madrid si è tolto più volte la soddisfazione di alzare al cielo la Coppa dalle grandi orecchie.
Infine una vecchia conoscenza del calcio italiano è il difensore Telles, ex Inter, che comporrà molto probabilmente la linea di difesa del 4-3-3 disegnato da Conceiçao.
I precedenti tra Roma e Porto
Prima di analizzare i pronostici sull’esito finale di Roma-Porto, andiamo a vedere i precedenti tra le due squadre.
I numeri sono tutti a favore dei portoghesi, che su 8 incroci nelle competizioni europee hanno battuto per ben 4 volte i giallorossi, con 3 gare finite in parità e una sola vittoria per la squadra capitolina
In due occasioni poi le sconfitte giallorosse sono state diretta conseguenza di eliminazione: stiamo parlando nella fattispecie degli ottavi di finale nella Coppa delle Coppe della stagione 1981/82 e dei play-off per la qualificazione alla Champions League 2016/17, con un sonoro 3-0 rifilato dai lusitani ai giallorossi in quel dell’Olimpico.
Una sconfitta ancora vivida nella memoria dei tifosi, che sperano in una Roma grintosa e cattiva per vincere la prima sfida casalinga e sperare in un match il più indenne possibile al Do Dragao.
A rincuorare il morale dei supporters della Roma ci sono però le statistiche che riguardano gli scontri con le squadre portoghesi, che parlano di 7 vittorie, 5 pareggi e 4 sconfitte.
I pronostici degli esperti ancora abbastanza in bilico
Nonostante i dati non arridano a Schick e compagni, i principali bookmakers sono abbastanza concordi nel dare quotazioni inferiori alla squadra della Capitale, che giocherà in casa la prima delle due sfide degli ottavi.
Quotazioni interessanti invece per quanto riguarda il pareggio, risultato che per i giocatori potrebbe essere molto proficuo in termini di guadagno.
Se le quote della Roma sono più basse rispetto a quelle del Porto, non vuol dire che il favore dei pronostici sia a suo favore: infatti la distanza tra i Dragoes e i giallorossi non è così abissale in termini di numeri, sintomo di un’indecisione di fondo che caratterizza le principali piattaforme di gioco.