Centinaia di ragazzi dell’Istituto Casanova hanno assistito alla prima giornata del dual match Italia-Polonia organizzato dalla Napoliboxe all’interno dell’istituto di vicoletto San Pietro a Majella. L’occasione ha permesso di ricordare Salvatore Todisco, medaglia d’argento alle Olimpiadi di Los Angeles 1984, allievo di Geppino Silvestri, al quale è stato intitolato il Memorial.
L’evento è stato organizzato in orario curriculare grazie al supporto della dirigente scolastica Maria Rosaria Stellato: “Questa riunione è la conferma del valore educativo dello sport e di quanto questi valori rientrino tra quelli che la scuola deve riuscire a insegnare ai ragazzi” ha spiegato la dirigente a margine della riunione.
La Napoliboxe ha portato a casa i successi di Ottati (schoolboy 54kg), Cannavale (junior 70kg), Benaicha (junior 54kg) e Terlizzi (junior 70kg) mentre Forte (junior 57kg) è stato battuto da Jakub Sulecki. La riunione è stata completata dalla vittoria di Boussadra (schoolboy 54kg dell’Irpinia Pro Ring) e dai pari tra Steven e Perkowski (57kg) e tra Mondego e Broma (elite II serie 48kg). Il dual match si concluderà mercoledì (inizio ore 10) con la seconda giornata di incontri in programma questa volta nella sede della Napoliboxe, in vico Sottomonte ai Ventaglieri (Montesanto). Oltre agli atleti già impegnati oggi, saliranno sul ring anche la giovanissima Francesca Pia Vaccaro (Schoolgirl 45kg) che affronterà la milanese Melissa Andreozzi e il peso massimo professionista Christian Scognamiglio che concederà la rivincita al laziale Cristian Solito, già sconfitto a settembre.
“Siamo da due anni impegnati in attività all’interno dell’istituto Casanova e questa riunione è la ciliegina di un percorso che intendiamo proseguire per utilizzare lo sport come veicolo di valori sani – ha spiegato Lino Silvestri -. Mercoledì saremo ancora impegnati contro questi atleti polacchi di alto valore tecnico per concludere una manifestazione che ci ha permesso di portare ancora una volta all’attenzione dei più giovani la nostra disciplina”.