Non si sono giocate le prime otto partite di qualificazione per l’Atp 250 di Napoli, al via lunedì con il tabellone principale: doveva partire oggi la fase di avvicinamento ufficiale ma le palline morivano senza ben rimbalzare sul cemento dei campi del Tennis Club Napoli.
Un disastro, guardato con stupore dai tennisti e che ha portato all’annullamento della prima giornata.
La festa del week-end si è trasformata così in incubo per gli organizzatori, con tante ipotesi sul mal funzionamento dei campi, a partire dalla pioggia caduta giovedì, una normale pioggia autunnale, non certo una tempesta, ma che alla fine viene imputato a chi ha costruito i campi ricoprendo (male) la tradizionale terra rossa del circolo e anche il campo del lungomare di Napoli, con la Rotonda Diaz occupata dall’enorme Arena da 4000 posti, costruita ma al momento inutilizzabile visto che il campo non funziona neanche lì.
“Il rinvio e lo spostamento – si legge nel tardo pomeriggio in un comunicato – si sono resi necessari per consentire il ripristino dei campi da gioco del Tennis Club Napoli, sia quelli all’interno del circolo che quello nell’Arena allestita alla Rotonda Diaz, attualmente impraticabili per motivi tecnici imprevedibili, non dipesi dall’organizzazione e causati dalla composizione dei campi”.
E così mentre la ditta sarà impegnata a rimettere a posto i campi, le qualificazioni si spostano a Pozzuoli, al Tennis Club, che dalle 10 ospita i match a porte chiuse per il pubblico.
Il Tennis Club Napoli, sul proprio sito, sottolinea la propria estraneità al pasticcio che si è verificato in una giornata tutta da dimenticare: “Per problemi relativi a materiale usato per la realizzazione dei campi – si legge sul sito del club – da un’azienda, leader del settore nel mondo, quindi per cause indipendenti dall’organizzazione, si è reso necessario rinviare gli incontri di qualificazione al torneo previsti per oggi e domani, sabato e domenica, onde permettere i necessari interventi per il ripristino dell’agibilità dei campi”. Dubbi e polemiche restano, il tennis per ora non c’è, si corre per riuscire ad accogliere Matteo Berrettini e il numero 9 al mondo Andrej Rublev. (ANSA).