Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha ufficialmente dichiarato aperte le Universiadi di Napoli 2019. “E’ con la consapevolezza che questo grande evento sportivo – ha detto il capo dello Stato, accolto dagli applausi del San Paolo – contribuirà a rafforzare i legami tra i Paesi nel mondo che dichiaro aperta la 30/a edizione delle Universiadi”.
Emozione per l’ingresso del tricolore nella cerimonia di apertura della 30/a edizione delle Universiadi di Napoli: a portarlo Bebe Vio, la pluricampionessa mondiale e paralimpica di scherma, icona di determinazione e positività. Bebe Vio ha quindi consegnato la bandiera ai corazzieri appositamente designati per l’innalzamento sul pennone del tricolore vista la presenza in tribuna del capo dello Stato, mentre la fanfara dei Carabinieri ha eseguito l’inno di Mameli.
Il saluto del sindaco di Napoli Luigi de Magistris alla cerimonia di apertura delle Universiadi allo stadio San Paolo di Napoli è stato accolto da un’improvvisa bordata di fischi del pubblico. Dopo qualche momento i fischi sono stati sovrastati dagli applausi. E qualche fischio poi trasformatosi in ovazione quando ha nominato Mattarella e la piccola Noemi c’è stato anche per il presidemte campano, Vincenzo De Luca. (ANSA)
I momenti di maggiore ovazione sono stati la sfilata della delegazione argentina, che ha portato in trionfo la maglia della nazionale con il n.10 in onore di Diego Armando Maradona, e la sfilata degli ultimi tedofori, il judoka Pino Maddaloni, lo schermitore Diego Occhiuzzi, la ginnasta Carlotta Ferlito ed infine i due ultimi tedofori a sorpresa, i calciatori del Napoli Alex Meret e Lorenzo Insigne che hanno acceso il braciere.