Sono già circa 50 i Paesi che hanno risposto alle lettere di invito del comitato organizzatore delle Universiadi di Napoli 2019, esprimendo la volontà di partecipare ai Giochi.
Lo si apprende dalla struttura commissariale per le Universiadi che lo scorso 3 settembre aveva fatto partire le lettere di invito per la manifestazione a 202 Paesi.
In questi giorni sono arrivate le prime adesioni di molti Paesi tra cui Francia, Germania, Giappone, Australia, Canada, Usa Cina, Ucraina, Paraguay, Zimbabwe, Niger. Alle Universiadi di Tapei 2017 avevano partecipato 145 Paesi, mentre Napoli punta a raggiungere 170 nazioni rappresentate.
Il commissario per le Universiadi Napoli 2019, Gianluca Basile, ha dato il via libera alle gare per la riqualificazione di 9 impianti sportivi che saranno coinvolti nei giochi in Campania. Per sette di questi impianti le gare saranno seguite direttamente dal Provveditorato alle Opere Pubbliche con la vigilanza dell’Anac.
Gli impianti sono lo stadio Menti di Castellammare di Stabia, lo stadio Simonetta Lamberti di Cava dei Tirreni, il Giraud di Torre Annunziata e lo Stadio Comunale di Cercola per il calcio.
Il Palajacazzi di Aversa e il palazzetto dello sport di Cercola per il basket, il Palatedeschi di Benevento e il Palazzetto dello sport di Ariano Irpino per la pallavolo, il Palatrincone di Pozzuoli per il tennis tavolo.
Intanto oggi si è conclusa la tre giorni di riunioni della struttura commissariale per le Universiadi 2019 con la Fisu in vista del comitato esecutivo che si tiene a Losanna il 29 e 30 settembre per valutare gli avanzamenti organizzativi. (ANSA)