Il rapporto di sinergia istituzionale e artistica tra il Teatro di San Carlo di Napoli e la Fondazione Ravello si rafforza in vista delle Universiadi 2019 così come annunciato nella conferenza stampa di stamattina dal governatore della Campania, Vincenzo De Luca.
Il 22 giugno il Teatro San Carlo proporrà una vera e propria performance di “atletismo” musicale, ovvero la Maratona Beethoven che vedrà impegnato sul podio il Direttore Juraj Valčuha, alla testa di ben due orchestre, l’Orchestra e il Coro del San Carlo e l’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI per interpretare in un solo giorno tutte le Nove Sinfonie del genio di Bonn.
“Penso che il Teatro di San Carlo sia stata tra le prime Istituzioni – afferma la Sovrintendente Rosanna Purchia – a credere fermamente in questo straordinario e titanico progetto della Regione Campania, inserendo ben un anno e mezzo fa nella propria Stagione 2018-2019, il ciclo completo delle Sinfonie beethoveniane. Una vera e propria esecuzione ciclopica, un atto di coraggio produttivo unico in Italia. Dal mattino alla sera senza soluzione di continuità lo spettatore potrà godere di questa monumentale prova non solo di resistenza psico-fisica, ma di alto valore artistico”.
Il 12 luglio, invece, il Ravello Festival, apre una finestra tersicorea nel programma musicale e presenta, in coproduzione tra le due istituzioni e in collaborazione con ATER – Associazione Teatrale Emilia Romagna, lo spettacolo SACRÉ che porterà sul palco del Belvedere di Villa Rufolo uno dei più importanti danzatori al mondo: Sergei Polunin, offrendo, in questo modo, il proprio contributo al cartellone di appuntamenti connessi alle Universiadi.
L’8 luglio, il San Carlo proporrà uno spettacolo con il Coro di Voci Bianche (diretto da Stefania Rinaldi). La performance, che rientra nel progetto Alternanza Scuola/Lavoro vedrà la partecipazione dell’Orchestra Giovanile del Progetto Valore Cultura e dell’Orchestra del Conservatorio San Pietro a Majella dirette da Carlo Morelli. Gli interventi coreografici saranno a cura di Irma Cardano. Lo spettacolo, promosso dalla Curia di Napoli per volontà del Cardinale Crescenzio Sepe rientra, inoltre, nell’ambito degli incontri interreligiosi
La presenza del San Carlo alle Universiadi è segnata, infine, dalla messa in scena di Cavalleria Rusticana di Pietro Mascagni sempre diretta dal Maestro Valčuha per la regia di Pippo Delbono (il 9 luglio).
Sabato 22 giugno
Teatro di San Carlo
Juraj Valčuha
Maratona Beethoven
Orchestra e Coro del Teatro di San Carlo
Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai
Lunedì 8 luglio
Teatro di San Carlo
Coro di Voci Bianche del Teatro di San Carlo
Orchestra Giovanile Progetto Valore Cultura
Orchestra del Conservatorio San Pietro a Majella
Direttore Carlo Morelli
Direttore del Coro di Voci Bianche Stefania Rinaldi
Coreografa Irma Cardano
Martedì 9 luglio
Teatro di San Carlo
Cavalleria Rusticana
di Pietro Mascagni
Direttore Juraj Valčuha
Regia Pippo Delbono
Orchestra e Coro del Teatro di San Carlo
Venerdì 12 luglio
Belvedere di Villa Rufolo, ore 21.30
Polunin Ink
presenta
Sergei Polunin
SACRÉ
Fraudulent Smile
Coreografia di Ross Freddie Ray
Danzano Sergei Polunin, Johan Kobborg e corps de ballet
Musica di Kroke
Sacré
Coreografia di Yuka Oishi
Danza Sergei Polunin
Musica di Igor Stravinsky, La sagra della primavera
In collaborazione con ATER – Associazione Teatrale Emilia Romagna
Scatterà il prossimo 3 giugno al Centro Federale di Formia il raduno del Settebello. Agli ordini del tecnico Alberto Angelini ci sarà un team giovane ma di assoluto valore che proverà a riportare in Italia un oro che manca da troppi anni, per la precisione 18: Pechino 2001 quando gli Azzurri conquistarono la vittoria superando in finale la Russia. “L’Italia ha il dovere di competere per una medaglia – puntualizza il tecnico azzurro – a maggior ragione ospitando l’evento ed avendo in squadra una cospicua rappresentanza di atleti campani. È la normalità – prosegue – in tutte le grandi manifestazioni il Settebello concorre per una medaglia e sarà così anche all’Universiade di Napoli dove immagino ci sarà tantissima gente ad assistere alle nostre partite. Nessun problema, i ragazzi sono già mentalizzati”.
Accuratissima e scrupolosa l’attività di selezione del gruppo; a Formia saranno in 17 da cui verrà fuori la lista definitiva dei 13 convocati. “Gli allenamenti serviranno a sciogliere le ultime riserve, grossomodo la squadra che parteciperà a Napoli 2019 è già fatta, ho soltanto un paio di dubbi”. Sono già in lista Dolce, Campopiano, Pellegrino e Di Martire, campani che avranno l’onore e l’onere di giocare davanti al pubblico amico. “Al netto di tutto – aggiunge Angelini – mi auguro che sia un torneo di alto livello e per quelle che sono le indicazioni al momento in mio possesso pare che questo desiderio sarà esaudito. È fondamentale, in una prospettiva olimpica e mondiale, che i nostri giovani vengano testati in manifestazioni di qualità per fornire indicazioni utili al Commissario Tecnico Sandro Campagna che seguirà le partite per valutare personalmente le potenzialità ed il valore di questo gruppo all’interno del quale sono stati inseriti giocatori di interesse assoluto”.