Dagli impianti sportivi ai Villaggi Atleti, dagli accrediti ai risultati delle gare. Insieme al fattore umano un ruolo fondamentale nell’organizzazione e nella gestione dell’Universiade Napoli 2019 lo gioca la tecnologia. Gli operatori Vodafone e Fastweb hanno realizzato una rete IP con tecnologia MPLS che copre tutti gli impianti di gara. Ogni ‘venue’ accede a questa rete con caratteristiche diverse, a seconda che ospitino solo competizioni o anche finali. Un accesso privilegiato alla rete lo avranno altresì gli ospiti dei Villaggi Atleti di Napoli e Salerno. Una infrastruttura di rete interamente in fibra ottica è stata inoltre predisposta per il quartier generale del Comitato Organizzatore alla Mostra d’Oltremare: ogni area è stata cablata con doppio link a 10 gigabyte, per consentire una operatività superiore. Un potenziamento necessario visto che alla Mostra sarà allestito l’International Broadcasting Centre. La tecnologia gioca un ruolo fondamentale anche per tutto quello che attiene l’accesso alle singole ‘venue’ da parte degli accreditati. Il badge che verrà loro rilasciato, un cartellino codificato dalla FISU con apposite sigle, è stato potenziato dal Comitato Organizzatore con l’inserimento di un codice bidimensionale crittografato: un timbro digitale, sviluppato da un’azienda napoletana, che garantirà una sicurezza ulteriore contro il rischio contraffazione. “Per tutto quello che riguarda la sicurezza informatica di Napoli 2019 – dice il direttore dell’Area Technology, Salvatore Ferrandino – va evidenziata anche la collaborazione con la Polizia Postale, che assegnerà due unità del suo personale all’area del ‘Technology Operation Centre’, allestita all’interno della Struttura Organizzativa, e che sarà in contatto costante con l’Ufficio Centrale di controllo”. Il ‘Games Management System’ è invece il sistema informatico che consentirà di avere una mappa di tutti i delegati e dei servizi loro offerti: dall’alloggio ai trasporti ai benefits. La tecnologia sarà estremamente importante anche per quanto riguarda il rilevamento dei risultati di gara. Lo Stadio San Paolo di Napoli, che ospiterà le gare di Atletica, da questo punto di vista è un concentrato di tecnologia, necessaria per rilevare i tempi dei velocisti, il fotofinish, i tempi intermedi, la verifica dei salti o quella dei lanci.
Il Museo Cappella Sansevero accoglie gli atleti dell’Universiade Napoli 2019. La Direzione ha infatti deciso di applicare dal 1° al 15 luglio, in concomitanza con le date della manifestazione, una tariffa d’ingresso ridotta al costo di 3 euro per gli atleti dell’evento multisportivo che tra poco più di dieci giorni coinvolgerà l’intera regione.
Il museo gioiello del barocco napoletano, che lo scorso anno si è affermato come sito culturale più visitato della città, intreccia bellezza e mistero creando un’atmosfera unica, fuori dal tempo. La Cappella Sansevero custodisce il celebre Cristo Velato, una delle opere più suggestive del mondo, scelto anche negli spot promozionali dell’Universiade come monumento simbolo della città di Napoli.
Realizzata nel 1753 dall’ispiratissimo scalpello di Giuseppe Sanmartino, su commissione del principe di San Severo Raimondo di Sangro, l’opera è stata ricavata da un unico blocco di marmo ed affascina ogni giorno i numerosi visitatori soprattutto per la trasparenza del velo che ricopre il corpo di Cristo. La leggenda racconta che tale trasparenza sia frutto di un processo alchemico di “marmorizzazione” compiuto proprio dal principe di Sansevero.
Per beneficiare della riduzione gli atleti dovranno esibire in biglietteria l’accreditation card di partecipazione ai Giochi Universitari. Il Museo è aperto tutti i giorni – ad esclusione del martedì – dalle 9 alle 19, il sabato dalle 9 alle 20.30 e l’accesso è consentito fino a 30 minuti prima della chiusura.
Coinvolgere, attraverso i valori dello sport, i giovani delle periferie e i minori inseriti nelle attività di recupero sociale e di formazione. Con questo obiettivo nasce “Summer MiniUniversiadi”, inserito nel vasto programma culturale realizzato dalla Regione Campania che accompagnerà lo svolgimento delle competizioni dell’Universiade Napoli 2019.
A dare il via al progetto sarà la regata “Scugnizzi a vela”, che salperà dalla Darsena Acton di Napoli il 24 giugno per arrivare nel Golfo di Salerno attraccando al Molo Manfredi. Decine di giovani saliranno a bordo della nave scuola a vela “Bliss”, sequestrata per reato di immigrazione clandestina e affidata alla Giustizia minorile per la realizzazione del programma di integrazione “I mestieri del mare”. “Scugnizzi a vela”, a cui partecipano i ragazzi provenienti dal centro minorile di Nisida e dalle comunità alloggio L’Aquilotto, il Germoglio, il Girasole e il Traguardo, è organizzata dall’omonima associazione in collaborazione con la Marina Militare, il Centro Giustizia Minorile della Campania, le autorità portuali, il Comune di Napoli e la Città Metropolitana.
Con la regata degli Scugnizzi partiranno anche le iniziative nelle parrocchie coinvolte nelle “MiniUniversiadi”: Sacro Cuore di Barra e di San Giuseppe e Madonna di Lourdes di San Giovanni a Teduccio nel Rione Villa; a Salerno la parrocchia di Santa Margherita e San Nicola del Pumpulo e a Caserta la parrocchia di Maria SS del Carmine e San Giovanni Bosco nel rione degli Aranci. Le attività prevedono tornei di basket, tennis tavolo, giochi d’acqua, beach volley, street basket, tiro con l’arco e dodgeball. Inoltre, in ogni parrocchia saranno installati schermi e proiettori per assistere in diretta alle gare e alle cerimonie di premiazione dell’Universiade.
Il progetto delle “MiniUniversiadi” non è solo un programma di eventi: attraverso l’iniziativa la Regione Campania ha realizzato e restaurato le strutture sportive dei quartieri coinvolti, con la creazione di campi polivalenti. Sarà inoltre attivato in collaborazione con le Asl e con la Direzione scolastica regionale un presidio per la promozione della salute e dei corretti stili di vita tra i giovanissimi.