Operatività, velocità, problem solving, per il successo dell’Universiade. Ieri l’incontro al Coni, a Roma, presente anche il Commissario Straordinario, Gianluca Basile, ora il punto di svolta: le federazioni (16) coinvolte nell’evento – al via dal 3 al 14 luglio – hanno assicurato piena collaborazione per l’organizzazione delle competizioni. Parola di Davide Tizzano, bicampione olimpico di canottaggio, Sport Operation Manager dei Giochi universitari.
Il collettore, con la sua esperienza in eventi internazionali, in canoa e dietro una scrivania, tra il comitato organizzatore dell’Universiade e le federazioni nazionali.
La mission: sostenere, ottimizzare il lavoro dei competition manager, ovvero il cervello di ogni disciplina in gara a Napoli e Campania, il manuale in movimento per l’organizzazione della parte sportiva, allenamenti e gare dell’Universiade, occupandosi di ogni aspetto organizzativo.
“Siamo a uno spartiacque, le federazioni hanno compreso che l’Universiade non tocca solo Napoli, la Campania, ma sono un evento importante per lo sport italiano. E quindi vanno omogeinizzate le competenze, creando un team building. Servono risposte, non domande. Siamo una squadra e dobbiamo lavorare da squadra per l’Universiade”. Nell’incontro di Roma le federazioni si sono anche impegnate, laddove necessario, ad affiancare altre professionalità ai competition manager.