In vista della chiusura della 30^ Summer Universiade Napoli 2019, domenica 14 luglio, alle ore 11, presso il Main Press Centre della Mostra d’Oltremare, si terrà la conferenza stampa conclusiva per fare il bilancio sportivo della manifestazione. Incontreranno i media accreditati il Presidente della FISU Oleg Matytsin, il Segretario generale della FISU Eric Saintrond, il Direttore FISU dell’Universiade Marc Vandenplas, il Coordinatore generale Adam Sotiriadis, il Commissario straordinario Gianluca Basile, il Direttore Sport e Operation Roberto Outeiriño, il Capo dipartimento Sport Davide Tizzano, il Presidente del CUSI Lorenzo Lentini.
Domenica 14 è anche l’ultima giornata di gara dell’Universiade. A chiudere la manifestazione sarà la finale di pallanuoto maschile che si giocherà, alle ore 13, alla Piscina Scandone di Napoli.
Appuntamento stasera sul Lungomare di Napoli con lo spettacolo pirotecnico che avrà come sfondo Castel dell’Ovo. È la notte magica napoletana, dedicata a tutti gli ospiti dell’Universiade di Napoli 2019, che si terrà venerdì 12 luglio dalle 21 fino alla mezzanotte. Realizzata dalla Regione Campania su proposta del Comune di Napoli, l’iniziativa è organizzata dalla Scabec in collaborazione con X Eventi & Comunication e con Lieto Fireworks. Lo spettacolo nel cielo di Napoli sarà preceduto dal concerto “Mandolini sotto le Stelle” al Teatro Viviani. A seguire, al Borgo Marinari si potranno ammirare i fuochi d’artificio che illumineranno dal Castel dell’Ovo tutta la baia, con i colori dell’Universiade.
PalaVesuvio di Ponticelli da tutto esaurito domani, a partire dalle 13.30, per le finali di ginnastica ritmica con Alessia Russo protagonista per l’Italia alla 30^ Summer Universiade. La 22enne toscana, allenata da Germana Germani, ha concluso oggi l’All-Around, aggiudicandosi la qualificazione all’atto conclusivo sia per la specialità al cerchio, in cui si è classificata sesta con un punteggio di 18.750, sia per la specialità al nastro, terza con 17.450.
“Sono molto soddisfatta perché ho portato a casa due finali – ha detto Alessia Russo, che è anche alla sua prima Universiade – domani sarò presente per le specialità di cerchio e nastro. Ho sentito il pubblico molto vicino, la mia gara è andata complessivamente bene, sono contenta”.
La ginnasta dell’Armonia d’Abruzzo tenterà il tutto per tutto per recuperare terreno sulla russa Ekaterina Selezneva, che sta dominando le classifiche. L’azzurra sarà sostenuta da un tifo in fibrillazione nell’impianto di Ponticelli che ha fatto registrare pienoni per l’intero programma della ginnastica.
La Film Commission Regione Campania ha rilasciato nuove immagini dal film “Aspettando la 30th Summer Universiade Napoli 2019”, realizzato da Run Film con la regia di Francesco Patierno. In circa 30 minuti il film documentario esplora volti, luoghi e sentimenti di un’impresa, quella di organizzare la seconda manifestazione multidisciplinare al mondo dopo le Olimpiadi, che ha coinvolto le cinque provincie della Campania. Nel promo pubblicato (il link è allegato a questo comunicato) qualche immagine dei lavori e dei primi tuffi dai trampolini e dalle pedane della rinnovata Piscina della Mostra d’Oltremare di Napoli, che non ospitava un evento sportivo da oltre 40 anni. La prossima settimana verrà rilasciato il trailer ufficiale.
Nadezhda Dubovitskaya, 21 anni, è un’atleta del salto in alto del Kazakistan che gareggerà nella finale femminile di sabato allo Stadio San Paolo, a partire dalle 18, ed è tra le favorite per il podio di Napoli 2019. A curare la sua preparazione è Bodgan Vesselskiy, l’allenatore con cui è fidanzata da due anni. Al Villaggio Atleti alla Stazione Marittima di Napoli, tra migliaia di atleti di ogni parte del mondo, è facile vederli camminare sempre mano nella mano. Nadezhda oltre ad essere una delle più belle atlete del Kazakistan è anche una sportiva vincente. Già medaglia d’argento ai recenti Campionati dell’Asia a Doha e bronzo nel 2018 ai Giochi asiatici. Il suo record personale è di 1,88. Questa è la sua prima Universiade. “È bellissimo essere venuti in Italia che ospita una competizione così importante”, dice, “in questa manifestazione stiamo incontrando tantissime persone amichevoli e disponibili”. Parlando invece del ragazzo-allenatore racconta: “ci siamo conosciuti anni fa durante una gara ma stiamo insieme solo da due anni. Mai avrei immaginato che il mio ragazzo sarebbe diventato anche il mio allenatore. Non abbiamo avuto ancora il tempo di visitare la città – prosegue – Vorremmo andare anche a Pompei e salire sul Vesuvio, nonostante il caldo che qui è davvero tanto. Ora però sono concentrata sulla gara di sabato, ci penseremo dopo”. A proposito della vita a bordo delle due navi da crociera che ospitano il Villaggio Atleti di Napoli confessa: “Il cibo a bordo è una tentazione, delizioso, ma siamo atleti e non possiamo esagerare altrimenti diventa difficile stare in gara”. Anche a Bodgan piace Napoli, e tra le sue passioni c’è il calcio. “In Kazakistan – aggiunge – è molto seguito il Campionato italiano, io per esempio – dice col piglio di chi sa di correre il rischio di essere impopolare – ho sempre fatto il tifo per il Milan”. “Nel mio Paese – spiega – l’Italia è molto apprezzata. Oltre al calcio amiamo la moda, la pizza e i vostri formaggi. La cosa che più mi ha colpito venendo a Napoli è stato vedere questa concentrazione di edifici e un paesaggio così pianeggiante, a differenza del mio Paese dove abbondano steppa e montagna”.