Vela, il Circolo Italia punta all’Europeo Orc, passando per le Universiadi.

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Conclusa la Rolex Capri Sailing Week, al Circolo del Remo e della Vela Italia si lavora agli impegni futuri. A luglio il sodalizio rossoblu sarà la sede delle Universiadi per la vela, ma il programma ambizioso per il 2020 vedrà il CRV “Italia” organizzare il Campionato Europeo Orc del prossimo anno, previsto a metà maggio, con i partner dello YC Italiano e YC Capri.

Archiviata la gestione e co-organizzazione della Rolex Capri Sailing Week, con YC Italiano e YC Capri, alla quale ha partecipato una flotta di 27 maxi e oltre 100 barche della ORC, e durante la quale sono stati assegnati il Maxi Yacht Capri Trophy a  Caol Ila R di Alex Shaerer (già trionfatore del line honours nella 65.maregata lunga dei Tre Golfi), la Mylius Cup, conquistata da Oscar 3 di Aldo Parisotto, oltre ai titoli del Campionato Nazionale del Tirreno a sette equipaggi delle classi ORC, si guarda al futuro.

E’ stata un’edizione memorabile per il CRV Italia, lo yacht club che ha conquistato il maggior numero di podi durante la settimana velica, aggiudicandosi la coppa messa in palio dello YC Italiano e consegnata, dal vice presidente Jean Dufour, alla premiazione nella piazzetta di Capri.

Un altro prestigioso premio è stato quello vinto da Riccardo Pavoncelli armatore Rosbeg, uno dei 3 orologi Submariner che la Rolex assegna ai vincitori della combinata dell’evento.  Una vittoria da sempre sognata dall’armatore dello Swan 651 che aveva in equipaggio altri due soci del CRV Italia il presidente Roberto Mottola di Amato, olimpionico e campione mondiale Tempest nel ‘75 e Lars Borgstrom il trimmer napoletano protagonista di ben 4 Coppe America.

Anche alla 65° Tre Golfi c’è stato un successo rossoblù ed anche determinante. Alex Schaerer armatore di Caol Ila R vincitore in tempo reale, è salito sul podio con il suo tattico, Francesco de Angelis, socio benemerito del Circolo Italia, ringraziandolo per la vittoria.

Altro trofeo da mettere in bacheca al circolo di Santa Lucia e quello conquistato dal vicepresidente Maurizio Pavesi con Le Coq Hardì che ha vinto il titolo di Campione nazionale del Tirreno in classe 1 “cruiser-racer” con al timone un altro socio “Italia”, Picchio Milone olimpionico e campione mondiale classe Tempest.

Podio anche nella Tre Golfi Classica, tra gli yacht d’epoca, Kiwi di Fabio Ratti, ha conquistato la piazza d’onore per il circolo “Italia”.

Nei piani del CRVI c’è ora l’Universiade della vela. La sede del sodalizio a Santa Lucia, infatti, accoglierà i team delle nazioni impegnate nelle regate, offrendo così la base operativa per la manifestazione mondiale dedicata agli atleti universitari.

“Abbiamo deciso con l’intero direttivo del Circolo – racconta il presidente Roberto Mottola di Amato – di concedere la nostra sede per l’occasione accogliendo una richiesta di collaborazione del comitato organizzatore partecipando così alla valorizzazione dell’immagine propositiva e fattiva della nostra città. Un ruolo sociale e sportivo che non poteva non vederci operativi per Napoli”.

Dopo le regate delle Universiadi che si concluderanno il 9 luglio, si tornerà a lavorare alla prossima edizione della Rolex Capri Sailing Week con particolare attenzione al Campionato Europeo ORC, previsto nell’ambito della settimana velica a metà maggio, che la Federazione Internazionale della Vela ha assegnato al Circolo Remo e Vela Italia.

“Sarà un importante appuntamento sportivo che porterà nel golfo di Napoli molti equipaggi internazionali contribuendo così ad alzare la qualità dei partecipanti e degli armatori alla prossima RCSW – conferma Mottola – e che allo stesso tempo aumenterà la flotta degli iscritti per il 2020”.

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