Una targa a testimonianza dell’impegno dell’Associazione ambientalista Marevivo per l’istituzione, nel 2002 dei primi Parchi Archeologici Sommersi del Mediterraneo di Baia e Gaiola e’ stata apposta in mattinata all’esterno della sede che ospita il Centro studi interdisciplinari Gaiola onlus.
”Il Parco Sommerso di Gaiola – si legge in una nota stampa – è un’area marina protetta nazionale, dove all’inestimabile biodiversità che caratterizza i suoi fondali, si aggiunge il suo immenso patrimonio archeologico, in uno dei paesaggi più suggestivi del Golfo di Napoli.
Come le altre 30 aree marine protette italiane, rappresenta un baluardo per la tutela del nostro mare, purtroppo sempre più minacciato dalle attività umane”.
“Marevivo – ha ricordato Maurizio Simeone, Direttore AMP Parco Sommerso di Gaiola – è oggi una delle più importanti Associazioni Ambientaliste Italiane, da quasi 40 anni strenuo baluardo per la protezione del nostro mare e la targa che abbiamo appena apposto da merito all’operato dell’ associazione per la nascita dei due primi Parchi Sommersi la cui storia e’ stata segnata anche da travagliate vicende di sabotaggi e intimidazioni che accompagnavano la nascita del Parco, e che con diverse modalità continuano tutt’oggi “.
” È una grandissima emozione per noi di Marevivo essere qui ad apporre la targa commemorativa in questa vera perla del Mediterraneo – ha detto nel suo intervento Rosalba Giugni, presidente di Marevivo – In questi anni tante le battaglie e tanta la passione per la salvaguardia di un luogo prezioso che ci affascina per la sua bellezza e incredibile storia e che continua ancora oggi ad aver bisogno di azioni di restauro e riqualificazione “. (ANSA).