Aumentano a 201, quest’anno, le località rivierasche (dalle 195 del 2020) che assieme a 81 porti turistici (erano 75 l’anno scorso) potranno fregiarsi della Bandiera Blu 2021, il riconoscimento della ong internazionale Fee (Foundation for Environmental Education). Per questa 35/a edizione, ci sono quindi 6 Comuni in più e sul totale i nuovi ingressi sono 15 mentre 9 Comuni non sono stati confermati.
Sul podio si conferma prima la Liguria sempre con 32 località, mentre sale in seconda posizione la Campania con 19 Bandiere (con un nuovo ingresso ma anche un’uscita, entra Camerota, esce Ispani, sempre nel Cilento) che sorpassa e fa scivolare al terzo posto la Toscana che ottiene 17 vessilli blu (con tre uscite) a parimerito con la Puglia che guadagna due bandiere (tre nuovi ingressi e un’uscita).
Sono 416 in totale quest’anno (407 erano nel 2020) le spiagge con mare cristallino, che corrispondono a circa al 10% dei lidi premiati a livello mondiale, sottolinea la Fee aggiungendo che le Bandiere sui laghi scendono a 16, con due uscite. Il riconoscimento viene assegnato sulla base di criteri “imperativi e guida” fra cui oltre mare risultato “eccellente” negli ultimi quattro anni, anche efficienza della depurazione delle acque reflue e della rete fognaria, raccolta differenziata, vaste aree pedonali, piste ciclabili, arredo urbano curato, aree verdi.
Fra i 32 criteri di valutazione per questo “sigillo di qualità” assegnato da una Giuria nazionale di cui fanno parte anche i ministeri della Transizione ecologica, delle Politiche agricole e del Turismo, ci sono anche strutture alberghiere, servizi d’utilità pubblica sanitaria, informazioni turistiche, segnaletica aggiornata, educazione ambientale.
Le Marche, spiega la ong internazionale, salgono a 16 bandiere blu (un nuovo ingresso), la Calabria va a quota 15 (due nuovi ingressi e un’uscita) mentre la Sardegna riconferma 14 località (con un nuovo ingresso e un’uscita). L’Abruzzo sale a 13 (tre nuovi ingressi), il Lazio arriva a 11 (con due nuovi Comuni). Rimangono invariate le 10 bandiere del Trentino Alto Adige, a 10 sale la Sicilia con due new entry, sono confermate le 9 Bandiere del Veneto, così come le 7 località dell’Emilia Romagna. La Basilicata conferma le sue 5 località; si registrano due uscite in Piemonte che ottiene 2 Bandiere; il Friuli Venezia Giulia conferma le 2 dell’anno precedente. Il Molise rimane con 1 Bandiera, anche la Lombardia conferma 1 Bandiera blu.
Gli 81 approdi premiati, spiega la Fee, “dimostrano che la portualità turistica ha consolidato le scelte di sostenibilità intraprese, rispondendo ai requisiti previsti per l’assegnazione internazionale, garantendo la qualità e la quantità dei servizi erogati nella piena compatibilità ambientale”. (ANSA)
- Documento. Ecco i Comuni fregiati della Bandiera blu nel 2021
- Documento. Ecco l’elenco dei porti turistici con bandiera blu nel 2021
CAMPANIA
NAPOLI
122. Vico Equense 123. Piano di Sorrento 124. Sorrento 125. Massa Lubrense 126. Anacapri
SALERNO
127. Positano 128. Capaccio129. Agropoli 130. Castellabate131. Montecorice132. San Mauro Cilento 133. Pollica 134. Casal Velino 135. Ascea 136. Pisciotta 137. Centola 138. Camerota 139. Vibonati 140. Sapri
Punta Campanella conferma le 5 bandiere blu
Cinque comuni dell’Area Marina Protetta insigniti del prestigioso vessillo. Massa Lubrense per la 14esima volta consecutiva. “Mai avuto dubbi. Puntiamo all’eccellenza”
Le bandiere blu sventolano in penisola sorrentina e costiera amalfitana. Ben 5 per i comuni dell’Area Marina Protetta di Punta Campanella. Conferme infatti per Massa Lubrense- capofila e cuore del Parco, alla 14esima premiazione consecutiva- Sorrento, Piano di Sorrento, Vico Equense e Positano.
Massa potrà esporre il prestigioso vessillo in diverse spiagge, come sempre accaduto negli scorsi anni. Nessuna bocciatura, quindi, come si era erroneamente paventato nei giorni scorsi a causa di analisi non a norma effettuate il 19 aprile dall’Arpac. Analisi prontamente rientrate entro i parametri di eccellenza. E che avevano riguardato tre zone mai in precedenza insignite della Bandiera Blu. Per ottenere il vessillo rilasciato dalla Fee ( Fondazione per l’Educazione Ambientale)) non servono solo acque pulite, ma anche attività di informazione ed educazione ambientale, tutela delle zone marine prospicienti e una serie di accorgimenti riguardo raccolta differenziata e servizi offerti dagli stabilimenti balneari.
Le conferme sono arrivate anche per Positano, storica bandiera blu, e per altri 3 comuni del Parco che piu recentemente hanno conquistato il vessillo: Sorrento e Piano di Sorrento , al quarto anno consecutivo, e Vico Euqense, al secondo riconoscimento.
” Mai avuto dubbi sulla conferma di questi prestigiosi riconoscimenti, nessuna clamorosa smentita rispetto ai nostri consueti standard- sottolinea Lucio Cacace, Presidente Amp Punta Campanella- Massa Lubrense ha ottenuto gli stessi, identici, risultati degli scorsi anni, senza alcun tipo di ridimensionamento. Soddisfazione anche per le conferme in altri 4 comuni del Parco. Noi però restiamo vigili, ci siamo già attivati per controllare situazioni che possano causare problemi, perché puntiamo a migliorare sempre e a risolvere eventuali criticità, lavorando in sinergia con gli enti preposti. Ma possiamo dire tranquillamente, ancora una volta, che il mare dell’Area Marina Protetta Punta Campanella è eccellente, e lo verifichiamo di persona tutti i giorni”.