Una decina di persone sta bloccando l’ingresso ai camion diretti all’inceneritore di Acerra (Napoli), per protestare contro l’arrivo delle ecoballe provenienti da Coda di volpe di Eboli (Salerno).
In nottata oltre duecento cittadini, per la maggior parte donne appartenenti ad un neonato comitato di mamme ‘coraggio’ preoccupate dalla ‘qualitá’ dei rifiuti salernitani e dall’impatto ambientale dell’inceneritore, hanno manifestato nei pressi del termovalorizzatore.
”Ho il timore che Acerra sia vittima di un disegno più grande, e che la popolazione sia destinata a diventare ‘scarto’ perché i signori della distruzione del creato e della morte così hanno deciso”: lo ha detto il vescovo di Acerra (Napoli), monsignor Antonio Di Donna.
Il vescovo ha anche lanciato un appello alle istituzioni a non bruciare nell’inceneritore di Acerra le ecoballe provenienti dal sito di stoccaggio di Eboli (Salerno) e di ascoltare la gente. (ANSA)