A meno di un anno dall’introduzione su FuzeTea, Coca-Cola estende i Tethered caps, i tappi uniti alla bottiglia, a tutti i marchi del portafoglio, con l’obiettivo di semplificare la raccolta e il riciclo e ridurre la dispersione e l’impatto della plastica sull’ambiente.
Lo stabilimento campano di Marcianise sarà parte di questa importante innovazione che conferma l’impegno dell’azienda per rendere le confezioni sempre più sostenibili e che anticipa le disposizioni contenute nella direttiva EU sulle chiusure degli imballaggi in plastica per bevande, che entrerà in vigore nel 2024.
Tethered Caps si inserisce all’interno della strategia di crescita sostenibile dello stabilimento di Marcianise (CE), il più grande sito del sud Italia di Coca-Cola che ha visto negli ultimi anni investimenti per oltre 50 milioni di euro destinati ad innovazioni in chiave di sostenibilità. A livello nazionale, sono diverse le azioni intraprese da Coca-Cola a favore dell’economia circolare: la riduzione della materia prima negli imballaggi primari e secondari, la rinuncia al colore arancione delle bottiglie di Fanta e al verde di quelle di Sprite, che ne ha reso più semplice il riciclo in nuove bottiglie trasparenti, l’introduzione del packaging secondario KeelClip™, un sistema in carta 100% riciclabile che consente di fare a meno dell’involucro in plastica per confezioni multiple di lattine.
Tutte le confezioni Coca-Cola in plastica, vetro e alluminio, inoltre, sono già 100% riciclabili e diversi formati sono al 100% in plastica riclcata (rPET), con l’obiettivo di raggiungere presto il 100% di PET riciclato per tutte le confezioni dei prodotti venduti nel Paese, grazie anche alla riapertura della fabbrica di Gaglianico (BI) di CCH CircularPET, un impianto all’avanguardia per la lavorazione dell’rPET.
“In questi anni abbiamo concentrato i nostri sforzi, in termini di risorse investite e adozione di nuove tecnologie, nel ridurre la dispersione e l’impatto della plastica nell’ambiente. Lo abbiamo fatto puntando sul riciclo, come parte di un percorso di transizione verso un’economia sempre più circolare, chiave per un futuro in cui business e sostenibilità vadano di pari passo” dichiara Giangiacomo Pierini, Corporate Affairs and Sustainability Director di Coca-Cola HBC Italia. “Possiamo fare di più, ma è fondamentale il supporto e l’attenzione delle istituzioni nazionali ed europee nei confronti delle esigenze e delle strategie dell’industria.”
I nuovi tappi hanno un design innovativo, frutto di un intenso lavoro di ricerca e sviluppo per garantire un’esperienza ottimale al consumatore mantenendo il sistema di apertura di sempre: il tappo è solamente collegato a un anello di sicurezza tramite una linguetta che garantisce che non possa essere separato dalla bottiglia, in modo da rendere più facile conferire l’intera confezione con il tappo attaccato. Il passaggio ai Tethered Cap sarà supportato da un messaggio presente sul tappo di ogni bottiglia o sull’etichetta, oltre che da una campagna di comunicazione che ne illustra ai consumatori le funzionalità e i vantaggi.