Coltivare il Futuro – Giardini Storici e Botanici, venerdì 22 alla Reggia di Caserta a cura di Scabec

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Il tema della gestione delle aree verdi, intesa come motore di un’economia turistica e culturale green al servizio del patrimonio culturale, è al centro di “Coltivare il Futuro – Giardini Storici e Botanici: dalla gestione alla valorizzazione culturale”, la convention giunta alla seconda edizione che è in programma il 22 marzo alla Reggia di Caserta e il 12 e il 13 aprile con un doppio appuntamento a Procida e Ischia e due convegni a Villa Arbusto.

Il progetto è programmato e finanziato da Regione Campania e attuato da Scabec – Società Campana Beni Culturali per la realizzazione di azioni diffuse sulla competitività regionale sul mercato turistico nazionale ed internazionale, a valere su impegni del Fondo Unico Nazionale per il Turismo – FUNT parte corrente 2023 (D.M. n. 8019 del 19 Aprile 2023) con cofinanziamento a valere su risorse del Programma Operativo Complementare – POC Campania 2014-2020.

L’iniziativa intende stimolare un’attenta riflessione in merito al “sistema del verde storico”, inteso come insieme integrato di giardini, parchi, siti di rilevanza storica, artistica, paesaggistica e rurale d’interesse pubblico; una dimensione cosiddetta green che occupa un ruolo funzionale di organizzazione del paesaggio ed è un elemento centrale nell’ambito della valorizzazione dei beni culturali e delle politiche pubbliche.

Obiettivo del progetto è dunque quello di proporre il miglioramento dell’attrattività e l’ampliamento della fruizione turistico-culturale in modo sostenibile e inclusivo dei Giardini Storici, punto di partenza di conoscenze scientifiche, tecniche, botaniche e ambientali, sviluppate e sedimentate nei secoli, e di quelli Botanici, intesi come presidio fisico e culturale che contribuiscono alla preservazione della componente naturale nell’ambiente urbano e luogo di sperimentazione dell’immagine del paesaggio occidentale tra natura e artificio.

Dopo il successo della passata edizione, si riparte venerdì 22 marzo dalla Reggia di Caserta, luogo ideale per offrire la prima riflessione sulle problematiche di gestione dei Giardini Storici nazionali e internazionali, spazi dalla profonda stratificazione culturale e architettonica che quotidianamente affrontano, per una corretta valorizzazione e fruizione, le sfide di scelte che tengano conto delle loro peculiarità storiche, artistiche e naturali.

Nel corso dell’evento inaugurale un team di esperti composto da istituzioni, architetti e docenti universitari tornano a confrontarsi sulle problematiche legate alla gestione e valorizzazione dei Giardini Storici e Botanici con le loro peculiarità storiche, architettoniche e botaniche.

A partire dalle ore 10.00, presso la Sala conferenze Ala della Gran Galleria, ci saranno i saluti istituzionali di Tiziana Maffei, Direttore della Reggia di Caserta, Felice Casucci  Assessore alla Semplificazione Amministrativa e Turismo, Pantaleone Annunziata Amministratore Unico Scabec S.p.A., Luca D’Ambra, Presidente Federalberghi di Ischia e Procida.

A seguire gli interventi di Manfredi Leone, Professore di Architettura del Paesaggio Università di Palermo, Massimo Visone, Professore di Storia dell’Architettura dell’Università di Napoli Federico II, Alberto Minelli, Ricercatore Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agro-Alimentari dell’Università di Bologna.

A moderare l’evento la Dott.ssa Mariangela Catuogno, Direttore Scientifico del Progetto “Coltivare il Futuro”.

Alle ore 13:30 i partecipanti potranno partecipare alla visita guidata al Parco della Reggia di Caserta con l’ausilio di navette a cura del Servizio Salvaguardia e Valorizzazione del Parco della Reggia di Caserta.

Gli altri appuntamenti della seconda edizione di “Coltivare il futuro” si terranno 12 e il 13 aprile a Procida e Ischia con due convegni a Villa Arbusto.

La partecipazione agli eventi è gratuita su prenotazione obbligatoria dal sito www.scabec.it o al link https://www.eventbrite.it/e/coltivare-il-futuro-reggia-di-caserta-tickets-865369321937?aff=oddtdtcreator

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