“L’ultima videoinchiesta di Fanpage, relativa al presunto scarico di compost farlocco nelle campagne di Acerra, accende i riflettori, ancora una volta, sul problema del corretto funzionamento degli impianti che lavorano i rifiuti in Campania. Da anni aspettiamo una rete di impianti regionali di compostaggio a controllo pubblico. Nel frattempo siamo costretti a confrontarci con episodi preoccupanti come quelli denunciati nel servizio di Fanpage. Ed è paradossale che fatti come questi emergano in una regione nella quale era stata annunciata un’autentica rivoluzione nella gestione del ciclo dei rifiuti, soprattutto in termini di trattamento della frazione organica”. E’ quanto denuncia il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Vincenzo Viglione.
“Il 31 luglio prossimo – annuncia Viglione – in occasione della seduta del Consiglio regionale, presenteremo un ordine del giorno con il quale intendiamo impegnare la Giunta regionale ad attivare verifiche urgenti sul compost prodotto dagli impianti attualmente attivi in Campania. L’obiettivo sarà quello di accertare che non via siano irregolarità sulle percentuali di impurità, come quelle che portarono negli anni scorsi al sequestro dell’impianto di compostaggio di Salerno, proprio perché il contenuto di rifiuti non compatibili con la qualifica di compost di qualità superavano sensibilmente i limiti di legge”.