Il Jane Goodall Institute, da tempo impegnato per costruire un futuro migliore per gli animali, l’uomo e l’ambiente, ha promosso in tutto il mondo la campagna di riciclo dei cellulari, per consentire a ognuno di noi di contribuire:
- a ridurre l’accumulo di rifiuti tossici, causa di inquinamento dell’ambiente in cui viviamo;
- a ridurre la domanda di coltan e tantalio che possono essere recuperati dai vecchi dispositivi non più utilizzati e, di conseguenza, ad evitare la distruzione delle foreste, habitat di popolazioni di scimpanzé in pericolo di estinzione;
- a sostenere, con quanto ricavato dai cellulari riciclati, le spese per l’istruzione dei bambini orfani che vivono presso La casa del bambino di Sanganigwa in Tanzania, un ambizioso progetto globale, anche educativo, per fare in modo che gli ospiti di Sanganigwa diventino individui preparati e autonomi, cittadini attivi e promotori di sviluppo nel loro territorio
I nostri amati gadget tecnologici contengono al loro interno preziosi e rari metalli quali lo stagno, il tungsteno, il tantalio (conosciuto anche come coltan). Tutti questi metalli provengono principalmente dalla Repubblica Democratica del Congo (DRC), in particolare da quella regione che ospita, nel bacino dello stesso fiume Congo, la popolazione geneticamente più importante di scimpanzé del mondo. È sconcertante il costo pagato dall’uomo e dall’ambiente per l’estrazione di questi metalli! L’estrazione di questi minerali produce come secondo effetto la distruzione delle foreste che appartengono alle popolazioni locali e a tutte le specie animali che vi abitano, tra cui scimpanzé e gorilla, che sono in pericolo di estinzione. Interi pezzi di foresta vengono rasi al suolo per costruire strade per raggiungere i siti d’estrazione e conseguentemente nuovi pezzi di foresta, prima inaccessibili, diventano fruibili al bracconaggio e al disboscamento illegale. Inoltre, il controllo dei giacimenti ha alimentato conflitti tra le popolazioni locali e il perpetuarsi di attività illegali e non sostenibili nei confronti dell’ambiente. Conflitti alimentati da aziende del settore hanno quindi causato più di 5 milioni di morti. Molte comunità locali, scappando dal conflitto, si sono rifugiate nella stessa foresta aumentando di conseguenza il bracconaggio, per permettere la loro stessa sussistenza, ai danni della fauna locale e degli stessi scimpanzé. Infine, generalmente nei paesi più sviluppati i governi si assicurano che le miniere siano controllate per garantire la tutela dell’ambiente locale, la sicurezza dei minatori e un salario regolare. In Congo, dove è presente dal 20% al 30% della riserva mondiale di Coltan, la situazione è ben diversa: il Coltan può essere trovato, in piccoli depositi, in molte parti del paese, ma non è possibile utilizzare macchinari di grosse dimensioni per l’estrazione perché i depositi sono piccoli e frazionati e l’estrazione è condotta direttamente da minatori, spesso anche bambini, individualmente o in piccoli gruppi, usando picconi, pale e le stesse mani nude. Il lavoro è molto duro e rischioso, sicurezza e salute non sono garantite, le condizioni di vita sono pessime!
Insomma, ci sono tante buone ragioni per riciclare subito cellulari, smartphone e tablet:
Imparare a riciclare nella vita di ogni giorno aiuta a proteggere e a sostenere tutti gli esseri viventi.
Condensatori e altri elementi che usano tantalio possono essere riutilizzati nella manifattura di nuovi telefoni.
Il riciclo di un cellulare aiuta a preservare le materie prime e a proteggere gli habitat naturali riducendo domanda e consumo e, nello stesso tempo protegge l’ambiente da alcune delle conseguenze dannose dell’attività estrattiva e del disboscamento, come la rimozione di alberi e vegetazione autoctona e l’inquinamento di acqua e aria.
L’uso di materiale riciclato contribuisce a risparmiare energia e a ridurre le emissioni di gas serra: la manifattura di un materiale riciclato richiede molto meno energia, e meno energia è utilizzata nelle attività minerarie, per il trasporto e la lavorazione delle materie prime.
Il riciclo di un cellulare riduce la necessità di smaltimento dei rifiuti, che a sua volta è causa di inquinamento.
Riciclare i cellulari può aiutare a proteggere scimpanzé, gorilla e altri animali in Congo.
Partecipa alla Campagna JGI Italia per il Riciclo dei Cellulari e porta in libreria il tuo cellulare, smartphone o tablet esausto: aiuterai a conservare l’habitat degli scimpanzé, a promuovere l’istruzione in Africa e a smaltire correttamente in Italia i vecchi cellulari. E riceverai anche un libro in regalo! Il piccolo e semplice gesto di riciclare un telefono cellulare usato sottintende al grande gesto di tutela e conservazione di alcuni habitat critici nel bacino del fiume Congo e di altri importanti habitat del pianeta: per costruire un futuro migliore per gli animali, l’uomo e l’ambiente!
ATTENZIONE! Se elimini uno smartphone/tablet Apple ricorda di rimuovere le tue informazioni personali. Non c’è questa necessità, invece, per i cellulari/smartphone di tutti gli altri produttori: la ditta che ci aiuta nel riciclo è certificata e garantisce la cancellazione dei dati personali dal cellulare prima di ogni altra azione.