Il Presidente dell’UNICEF Italia, Francesco Samengo, e il Segretario Generale dell’Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appenino Meridionale, Vera Corbelli, hanno firmato un protocollo della durata di 3 anni per realizzare programmi di educazione ambientale con l’individuazione e la sperimentazione di stili di vita ecocompatibili e la divulgazione delle opportunità offerte da uno sviluppo del territorio realizzato in maniera sostenibile.
Il Protocollo prevede la realizzazione di azioni comuni complementari agli obiettivi dell’Agenda 2030 degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile da attuare nell’ambito del territorio del Distretto, attraverso: la predisposizione di misure per promuovere la tutela della salute e dell’ambiente a beneficio del sistema sociale, con particolare attenzione alla tutela dei diritti e al benessere delle bambine, dei bambini e degli adolescenti; e la promozione di azioni di sensibilizzazione volte ad incrementare il livello di consapevolezza dei valori territoriali ed ambientali dell’area di Distretto, con specifico riguardo alla sostenibilità delle risorse per garantire vivibilità e salute .
“Salute, acqua pulita, energie rinnovabili, città e comunità sostenibili, consumo responsabile di risorse naturali, salvaguardia della flora e della fauna acquatica e terreste: sono tutte priorità che come UNICEF Italia vogliamo promuovere per garantire il benessere dei bambini e contribuire al miglioramento della loro condizione di vita” – ha dichiarato Francesco Samengo, Presidente dell’UNICEF Italia. “Queste priorità, comprese anche nell’Agenda 2030 degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile, devono diventare priorità di interesse pubblico perché il futuro delle nuove generazioni si fonda sulle azioni che intraprenderemo noi oggi. Questo protocollo è parte dell’impegno che siamo determinati a mettere in campo. Ringrazio l’Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appenino Meridionale per aver sottoscritto questa collaborazione, che sono certo sarà fruttuosa per tanti i bambini e le loro famiglie.”
“Il raggiungimento di grandi obiettivi passano per piccole azioni quotidiane, comportamenti a vantaggio del benessere ambientale e sociale. Troppo spesso, purtroppo, non si ha consapevolezza di quanto il non rispetto e/o il cattivo uso del nostro patrimonio naturale possa contribuire ad un incremento del rischio ambientale ed idrogeologico – ha detto Vera Corbelli, Segretario del Distretto dell’Appenino Meridionale. “Ecco perché abbiamo il piacere di condividere con l’UNICEF Italia, un percorso di azioni che possa contribuire e sostenere le misure di difesa, tutela e gestione del sistema fisico -ambientale e sociale, ispirate ai principi di sostenibilità delle risorse acque e suolo. E i bambini, i giovani, sono la nostra speranza per impiantare più semi di conoscenza e consapevolezza al fine di una maggiore crescita in termini di sicurezza sociale, sostenibilità ambientale, sviluppo economico e sociale equo ed armonico”. L’accordo stipulato con l’UNICEF si va integrare alla rete di partecipazione collaborazione istituzionale e sociale già predisposta dall’Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appennino Meridionale ai fini dell’attuazione dei processi di pianificazione e governo delle risorse e del patrimonio territoriale ambientale.
Nell’ambito della sostenibilità ambientale, l’UNICEF Italia in collaborazione con IAIA Italia (Associazione Internazionale di Impatto Ambientale) sta avviando un percorso finalizzato a presentare alle città e ai Comuni italiani un progetto di smart city sostenibile per le bambine, i bambini e gli adolescenti.