“Il fiume Sarno deve tornare a essere un sito di interesse nazionale, non può più essere sotto la responsabilità della regione Campania. I cittadini di Castellammare di Stabia hanno perso la fiducia nella politica e quindi occorre risolvere una volta per tutte questo problema”.
Cosi Catello Vitello, deputato del gruppo Misto-Maie, rispondendo al sottosegretario all’Ambiente Salvatore Micillo in merito a un’interpellanza urgente sulle criticità del fiume Sarno, presentata dallo stesso Vitiello e dall’on. Schullian, e discussa nell’aula della Camera questa mattina.
Nell’interpellanza i due deputati domandavano al Governo “quali iniziative, nell’ambito delle proprie competenze, intendesse assumere, per il tramite del Comando dei carabinieri per la tutela dell’ambiente, per impedire l’aggravamento della situazione ambientale dell’area; se non si intendano assumere iniziative, anche normative, per fronteggiare il dissesto ambientale che l’inquinamento del fiume Sarno sta provocando, anche prevedendo la reintroduzione del bacino idrografico del fiume Sarno tra i siti da bonificare di interesse nazionale, da cui tale bacino è stato escluso con il decreto ministeriale dell’11 gennaio 2013.