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“Con la fine dell’estate arriveranno in Campania stormi di uccelli migratori, che non troveranno da mangiare nei boschi bruciati. A centinaia rischiano di morire di fame o in mare mentre volano verso il Nordafrica”.
E’ questo uno degli incalcolabili danni che i vasti incendi nei parchi degli Astroni, Vesuvio ed altre aree verdi provocheranno a medio e lungo termine. A raccontarlo è Rosario Balestrieri, ricercatore in ecologia forestale e inanellatore di avifauna a scopo scientifico riconosciuto dall’ISPRA.
“Il primo danno a cui si pensa per gli incendi – spiega Balestrieri all’ANSA – sono le centinaia di animali bruciati vivi, in particolare i cuccioli che non possono scappare dai nidi e muoiono lì, o gli animali lenti”. (ANSA)