Le Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) stanno emergendo come una soluzione efficace per promuovere la produzione e il consumo di energia sostenibile. Secondo gli ultimi dati di Legambiente, in Italia esistono oltre 150 CER, un numero in crescita che riflette l’interesse crescente verso modelli energetici più autonomi e rispettosi dell’ambiente. Ma cos’è esattamente una CER e quali sono i suoi obiettivi?
Cosa sono le Comunità Energetiche Rinnovabili?
Le CER sono associazioni di cittadini, enti pubblici, aziende e altri soggetti che si uniscono per produrre, condividere e gestire energia rinnovabile. L’obiettivo principale di queste comunità è l’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili, come il solare, l’eolico o l’idroelettrico, con la possibilità di scambiare l’energia prodotta all’interno della comunità stessa. Questo modello non solo promuove l’uso di energia pulita, ma riduce anche la dipendenza dai fornitori di energia tradizionali e abbassa i costi per i membri.
Caratteristiche delle CER
Perché una Comunità Energetica possa esistere e operare efficacemente, è necessario che soddisfi alcune caratteristiche fondamentali. Innanzitutto, deve essere in grado di autoprodurre energia rinnovabile. Questo implica, ad esempio, l’installazione di impianti per la generazione di energia, come pannelli fotovoltaici per l’energia solare, che è una delle soluzioni più comuni e accessibili. La capacità di scambiare energia all’interno della comunità è un’altra caratteristica cruciale, permettendo ai membri di consumare quella prodotta localmente, riducendo così gli sprechi e migliorando l’efficienza energetica complessiva.
Tra i fattori che sono alla base di una CER, dunque, la decisione di installare pannelli fotovoltaici sui tetti delle proprie abitazioni o su edifici pubblici. Questi impianti producono energia solare che può essere utilizzata direttamente dai membri della comunità o immessa in rete per essere utilizzata da altri membri. In questo contesto, i provider di energia elettrica green, come VIVI energia, possono giocare un ruolo importante offrendo supporto tecnico e soluzioni per l’installazione di questi specifici impianti, seppur senza interferire direttamente nella gestione della comunità stessa.
Bonus e agevolazioni per le CER in Italia
Il governo italiano ha messo in atto una serie di incentivi per promuovere la creazione e lo sviluppo delle CER. Tra questi, spiccano il Superbonus 110% e altre agevolazioni fiscali che coprono una parte significativa dei costi per l’installazione di impianti di produzione di energia rinnovabile. Questi incentivi rendono più accessibile l’adozione di tecnologie sostenibili, favorendo la diffusione delle CER su tutto il territorio nazionale.
Le Comunità Energetiche Rinnovabili – in conclusione – rappresentano un passo avanti significativo verso un sistema energetico più sostenibile e partecipativo. Attraverso la collaborazione tra cittadini, enti pubblici e aziende, queste comunità non solo contribuiscono a ridurre le emissioni di carbonio, ma offrono anche benefici economici e sociali, promuovendo un utilizzo più consapevole e responsabile delle risorse energetiche.