L’area del Vomero, che si estende per quindici ettari tra viale Raffaello e salita Cacciottoli, diventa uno spazio agricolo-didattico a disposizione della collettività.
Questa mattina la riapertura, dopo oltre vent’anni, alla presenza del sindaco Gaetano Manfredi e dell’Assessore alla Salute e al Verde Vincenzo Santagada, con l’Assessore all’Istruzione e alle Famiglie Maura Striano e della presidente della V Municipalità Clementina Cozzolino.
L’intervento di riqualificazione ha consentito di realizzare una trentina di orti concentrici, percorsi pedonali, sistemi di accessibilità per persone con ridotta mobilità, una cavea da circa cento posti, aree ludiche, un impianto di illuminazione con lampade a led e sottoservizi sia per i prefabbricati che ospitano il personale che per le aree verdi. Per la messa in sicurezza delle scarpate sono state realizzate opere di ingegneria naturalistica.
Particolarmente importante, nell’ottica di recupero e valorizzazione del verde, la scelta di creare un orto-giardino in cui prevalgono le specie arboree e in cui la produzione agricola è rappresentata dal frutteto con la struttura dell’orto arboreto flegreo. La creazione dell’arboreto si è basata sulla conservazione del patrimonio arboreo esistente e sull’impianto di nuovi esemplari nelle aree prive di copertura arborea, con l’impiego delle varietà storiche di alberi da frutta tipiche dell’area collinare flegrea.
I cittadini non saranno solo i fruitori del parco, ma contribuiranno attivamente alla sua cura. La gestione degli orti urbani e del frutteto sarà affidata, infatti, ad associazioni e comitati di zona. Altre attività specifiche verranno avviate per valorizzare le finalità didattiche dello spazio verde.
“Oggi consegniamo alla città un parco che non è solo un polmone verde per il Vomero -ha affermato il sindaco Manfredi– ma rappresenta un luogo condiviso in cui i cittadini saranno protagonisti, partecipando attivamente alla gestione di alcuni spazi, e nel quale i bambini avranno a disposizione aree per la didattica e per il tempo libero. Per noi era un impegno importante, che avevamo preso con le associazioni ed i cittadini, quello di superare tutte le difficoltà degli anni passati e vincere la scommessa trasformando l’ex Gasometro in un parco pubblico”.
“Voglio ricordare oggi Carmine Minopoli -ha tenuto a sottolineare l’assessore Santagada– che fu tra tra i primi, insieme ad associazioni come Wwf, Comitato San Martino e Fondi Rustici, a intuire le grandi potenzialità ambientali e paesaggistiche dei residui fondi agricoli, sopravvissuti alla speculazione edilizia, e si batté con forza e tenacia per la loro salvaguardia. Restituiamo ai cittadini un’area che ha sempre avuto caratteristiche di particolare pregio, rappresentando un tipico esempio della campagna campana: l’orto arborato flegreo.
L’inaugurazione di questo Parco è la dimostrazione di quanto l’impegno civico serva a raggiungere obiettivi apparentemente irraggiungibili.
Da domani attiveremo tutte le sinergie necessarie a far crescere questa importante area nel cuore della comunità Vomerese“.