Tempo addietro erano state date in “adozione” dal Comune di Napoli a privati cittadini, festeggiando il tutto con un brindisi, alla presenza dell’allora vicesindaco, quali aree verdi affidate in base a un’apposita convenzione approvata dall’amministrazione comunale – ricorda Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori collinari -. Ma evidentemente quell’affidamento delle aree comunali a verde pubblico non ha funzionato dal momento che alcune aiuole, i cui affidatari peraltro, hanno rinunciato da tempo, sono sovente trasformate in ricettacoli di rifiuti, dove si può trovare uno di tutto, cartacce, lattine e bottiglie vuote ma anche sacchi pieni d’immondizia. Eppure c’è ancora chi enfatizza questo evento, nonostante che sia sotto gli occhi di tutti il fallimento di questo tipo di gestione del verde pubblico che, alla luce di quanto è possibile riscontrare quotidianamente, andrebbe ripensato e rivisitato “.
” Emblematico – sottolinea Capodanno – quando si sta verificando anche in questi giorni in una delle aiuole che ornano la più nota e importante piazza del quartiere collinare: piazza Vanvitelli. Si tratta dell’aiuola posta nei pressi dell’incrocio con la parte bassa di via Bernini, che è stata trasformata in una vera e propria pattumiera, con l’abbandono di rifiuti di ogni genere, che, peraltro, aumentano di giorno in giorno, senza che, nonostante l’eclatanza dell’evento, gli uffici competenti intervengano per eliminare questo vero e proprio obbrobrio. Un pugno in un occhio non solo per i residenti ma anche per i tanti visitatori che, uscendo dalla vicina rampa della stazione della metropolitana, hanno questo primo impatto visivo “.
A questo punto – puntualizza Capodanno – è auspicabile che, in tempi rapidi, l’amministrazione comunale intervenga per eliminare questo scempio e restituire l’aiuola in questione, come le altre che si trovano nelle stesse condizioni, alla sua normalità, eliminando tutto il pattume che nel frattempo si è accumulato e, nel contempo, provvedendo a ripristinare il verde pubblico ivi presente, pure attraverso un’idonea quanto costante manutenzione “.
Capodanno auspica altresì che, alla luce di quanto riscontrato, si proceda a una rivisitazione del provvedimento che ha consentito in questi anni l’adozione della aiuole comunali da parte di privati cittadini con risultati perlopiù negativi, più volte segnalati e che sono quotidianamente sotto gli occhi di tutti.