La Polizia Municipale ha sequestrato una discarica di grosse dimensioni di rifiuti speciali e pericolosi abbandonati all’interno della vecchia struttura che ospitava l’ospedale psichiatrico “Leonardo Bianchi”.
Durante il controllo di un’ area in via cupa Pozzelle già sequestrata, gli Agenti della Unità Operativa Stella, hanno notato che un cancello di ferro scorrevole presente nelle vicinanze dell’area sequestrata e che limita l’accesso alla ex struttura ospedaliera “Leonardo Bianchi” era completamente aperto mentre nei precedenti sopralluoghi risultava chiuso e bloccato sul binario. Gli agenti hanno ispezionato i locali dell’intero edificio dove hanno rinvenuto un enorme quantitativo di tegole di amianto e tubi di Eternit ammassati per circa 100-150 metri cubi. Tutti i locali della ex struttura sanitaria versano in uno stato di degrado e di completo abbandono, in alcuni locali sono stati abbandonati sul pavimento classificatori contenenti perizie mediche certificati e cartelle cliniche. Nello spazio antistante un edificio c’erano due ambulanze con le targhe montate sul paraurti e parzialmente ridotte a carcasse mentre nei locali adiacenti sparsi sul pavimento sono stati trovati indumenti e tute arancioni utilizzate dal personale sanitario.
Oltre all’ingente quantitativo di amianto sono stati rinvenuti decine di pneumatici, pezzi di carrozzeria, barattoli di plastica contenenti sostanze chimiche e scatole di medicinali, sedie e materassi utilizzati forse per pernottamenti abusivi. In seguito ad indagini e accertamenti presso il posto di guardiania degli edifici sanitari situati a Calata Capodichino risultava che quella struttura sanitaria, un tempo presidiata, era rimasta senza controllo per diversi mesi .
Al fine di evitare altri ingressi e abbandoni di rifiuti all’interno della struttura e per la presenza dell’ingente quantitativo di amianto depositato e abbandonato l’intera area è stata posta sotto sequestro.