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Sala gremita a Piano di Sorrento, presso Villa Fondi, per il Corso sull’Area Marina Protetta di Punta Campanella. Circa 200 gli stakeholder presenti tra charteristi, diving e pescatori. Al centro delle lezioni le peculiarità naturalistiche, archeologiche, storiche e gli aspetti normativi dell’Area Protetta: le attività consentite, le specie e gli habitat presenti, le azioni di tutela per mitigare gli impatti antropici. Un’ampia serie di nozioni fondamentali per chi andrà a svolgere attività nel mare dell’AMP, in modo che conosca a fondo il Parco e il suo regolamento che va rispettato per tutelare al meglio le tante meraviglie presenti. Durante la giornata a Villa Fondi, è stata anche presentata la proposta di nuova perimetrazione e ampliamento delle zone protette.
“Siamo molto soddisfatti per la grande partecipazione. Questo corso sarà molto utile per la formazione di chi svolge attività nell’Area Protetta- sottolinea il Direttore di Punta Campanella, Lucio De Maio-. Abbiamo anche illustrato alla folta platea presente la nuova perimetrazione del Parco, che segue le indicazioni ricevute per migliorare e mantenere lo status di Aspim ( Area Specialmente Protetta di Interesee Mediterraneo) e per contribuire alla strategia europea verso l’obiettivo 30×30, il 30% di terra e mare protetti entro il 2030”.
Al corso erano presenti anche il vicesindaco di Piano di Sorrento, Giovanni Iaccarino, che ha portato i saluti del sindaco e dell’Amministrazione, e i consiglieri del Parco, Arturo de Alteris e Giuliana Apuzzo.
“Aprirsi al territorio, ai vari attori che operano nell’Area Protetta, è sempre stato un nostro obiettivo primario- commenta Lucio Cacace, Presidente dell’Amp Punta Campanella- Questo corso offre una grande opportunità ai vari stakeholder della zona: conoscere a fondo l’AMP e il suo regolamento darà la possibilità a tutti i partecipanti di operare nel Parco in tutta sicurezza e in modo sostenibile.”
Per Giuliana Apuzzo, consigliere del Parco Marino in quota Positano ” è stato un incontro davvero interessante per comprendere appieno il regolamento dell’Amp e le meraviglie naturalistiche, storiche e archeologiche presenti. Con i prossimi Campi Boe offriremo nuove opportunità laddove prima c’erano divieti. Infatti, sarà possibile ormeggiare in alcuni punti di pregio del Parco, dove prima non era possibile, in tutta sicurezza e senza creare danni ai fondali. Conciliare la tutela del mare, la sicurezza della navigazione con la fruizione turistica è la strada che dobbiamo seguire” conclude il Consigliere Giuliana Apuzzo.