Non solo sarà garantita la raccolta ordinaria dei rifiuti ma, in pochi giorni saranno anche smaltite le criticità, cioè i quantitativi di rifiuti rimasti a terra. Lo assicura il Comune di Napoli che oggi negli uffici della Regione Campania ha partecipato a una riunione tecnica, alla presenza di tutti i soggetti coinvolti.
L’obiettivo era trovare una rapida soluzione per risolvere le difficoltà della raccolta evidenziatesi in questi giorni.
“Preso atto che in questo momento, – spiega una nota di Palazzo San Giacomo – e fino al prossimo 5 maggio, quando le difficoltà saranno superate grazie alla riapertura della linea del termovalorizzatore attualmente in manutenzione, si è stabilito di attivare immediatamente ulteriori canali alternativi di smaltimento della frazione secca dagli Stir. Ciò consentirà, anche grazie alla collaborazione istituzionale con la Regione Campania, di garantire, da giovedì, la raccolta ordinaria e di recuperare in pochi giorni i rifiuti ancora a terra”.
“Non c’è un rischio di emergenza rifiuti ma una sofferenza come già avvenuta anche in anni precedenti. Da quanto so e da quanto rappresentatomi dalle istituzioni interessate, confidiamo di aver risolto per venerdì le sofferenze che coinvolgono alcuni quartieri della città”. Lo ha detto il sindaco di Napoli Luigi de Magistris nel corso di un’intervista rilasciata a Mattina 9, in onda sull’emittente Canale 9 – 7 Gold.
“La situazione nasce da una concomitanza di questioni: la manutenzione di una linea del termovalorizzatore di Acerra, un guasto improvviso allo Stir di Tufino e un forte rallentamento allo Stir di Giugliano dovuto alla concentrazione sulle ecoballe. Ho comunque ragione di ritenere – ha concluso de Magistris – che le azioni che stiamo mettendo in campo da diversi mesi faranno in modo che in futuro, anche se si dovessero nuovamente evitare concomitanze di questo tipo, non avremmo più le sofferenze di questi giorni”.