Il Sindaco Luigi de Magistris ha firmato oggi un’ordinanza recante “Disposizioni urgenti per ridurre le criticità del ciclo rifiuti”.
Dopo aver esaminato che “nonostante la risposta positiva della maggior parte della cittadinanza e i considerevoli sforzi degli operatori del settore, permangono comportamenti non conformi che limitano il raggiungimento degli obiettivi prefissati in termini di raccolta differenziata” e dopo aver sottolineato che “le più frequenti irregolarità commesse nel conferimento dei rifiuti sono: deposito a suolo, vicino e/o lontano dai contenitori di raccolta; conferimento dell’umido fuori orario, nonché in sacchetti non biodegradabili e compostabili; illecito conferimento di rifiuti ingombranti, inerti, elettrodomestici ed apparecchiature elettriche ed elettroniche varie; conferimento dei rifiuti nella frazione differenziata errata “ ed infine che “ tali condotte comportano la contaminazione delle frazioni differenziate da prelevare e conferire agli impianti di riciclo, l’imbrattamento del suolo e dei contenitori con danno per il decoro cittadino e per l’ambiente, pericolo di incendi, oltre ad un aggravio dei costi di gestione del servizio. “ nell’atto firmato dal Sindaco si ravvisa “l’opportunità di prevedere un assetto sanzionatorio che costituisca un più efficace deterrente, soprattutto con riferimento ai rifiuti speciali delle attività economiche, assimilati a quelli urbani, nonché misure prescrittive idonee a prevenire l’irregolare conferimento.
Per tutto quanto esposto nelle premesse dell’atto firmato dal primo cittadino si ordina :
1. di conferire le varie frazioni di rifiuto, secondo le corrette regole di differenziazione previste dal vigente regolamento comunale e, in caso di modello porta a porta, con esposizione dei bidoncini e/o sacchi secondo il calendario e gli orari previsti per ciascuna zona della città;
2. di conferire, nelle zone in cui è prevista la raccolta stradale, i rifiuti non riciclabili e la frazione organica negli appositi contenitori, in buste ben chiuse, esclusivamente dopo le ore 19,00 e fino alle ore 22,00. Restano ferme le deroghe in materia di orari di conferimento previste a favore di edifici scolastici, uffici pubblici e privati, persone di età superiore a 65 anni o disabili, imprese industriali ed artigianali, studi professionali ed esercizi commerciali, che potranno preventivamente richiedere specifica autorizzazione alla Municipalità di appartenenza, che di concerto con la Direzione Centrale Ambiente, Tutela del Territorio e del Mare e il gestore del servizio di raccolta e smaltimento, ne valuterà il rilascio;
3. di conferire, nelle zone in cui è prevista la raccolta stradale, i rifiuti riciclabili diversi dalla frazione organica, correttamente separati nelle differenti dotazioni stradali (campane/cassonetti per la raccolta differenziata) senza limiti di orario;
4. ai gestori di esercizi commerciali, pubblici esercizi, circoli, associazioni ed assimilati, di raccogliere, già all’interno dei locali adibiti all’attività, i rifiuti in forma differenziata;
5. agli organi accertatori, di inviare apposita segnalazione delle violazioni rilevate agli Uffici preposti a rilasciare l’autorizzazione o a ricevere la comunicazione di inizio attività, al fine di avviare, nei casi di gravi e/o reiterate violazioni, i procedimenti di sospensione o di revoca del titolo per l’esercizio dell’attività, ai sensi dell’art. 10 del TULPS, salvo il caso in cui il contravventore provveda immediatamente a ripristinare lo stato dei luoghi, fermo restando che è da intendersi “grave” ogni comportamento che violi contemporaneamente due o più prescrizioni previste dalla presente ordinanza.
Infine si dispone :
“ che per le violazioni delle prescrizioni sopra indicate e per quelle contenute nella tabella allegata, che costituisce parte integrante della presente ordinanza, si applichi la sanzione amministrativa pecuniaria di euro 500,00.”
“che, per ogni conferimento di rifiuti urbani e assimilabili agli urbani, nei limiti di volume massimo di 5 litri, effettuato fuori orario, si applichi la sanzione amministrativa pecuniaria da un minimo di euro 25.00 ad un massimo di euro 500,00 e che le sanzioni comminate per le gravi e reiterate violazioni siano pubblicate sul sito web del Comune di Napoli”.