“Riteniamo doveroso precisare che i quantitativi di nostra competenza in giacenza al momento dell’evento erano su livelli assolutamente fisiologici e ben al di sotto dei limiti autorizzativi”. Così il presidente Corepla Antonello Ciotti sul rogo di Caivano, esprimendo in primo luogo “incondizionata solidarietà alla Di Gennaro S.p.A”.
Corepla ha affidato ad una nota alcune precisazioni ed approfondimenti. Ciotti aggiunge: “Non abbiamo incoraggiato conferimenti aggiuntivi presso l’impianto ma abbiamo sottolineato per iscritto la necessità di sospendere ulteriori ingressi”.
“I requisiti tecnici e autorizzativi richiesti agli impianti di selezione per aderire al circuito Corepla sono stringenti, trasparenti e uguali per tutti. Fra questi ovviamente vi è il certificato prevenzione incendi – prosegue Ciotti più in generale – I requisiti, che vengono minuziosamente verificati e periodicamente monitorati sia dal Consorzio che da auditor esterni, sono consultabili sul nostro sito (www.corepla.it)”.
“I centri di selezione non lavorano in esclusiva per Corepla e trattano altre tipologie di rifiuti recuperabili. Inoltre, la gran parte dei flussi in ingresso non è governata da Corepla: il ritiro della raccolta multimateriale (raccolta congiunta di plastica ed altre frazioni recuperabili) avviene sulla base di accordi diretti fra il centro di selezione e le Amministrazioni comunali o i loro appaltatori – conclude – La qualità della raccolta differenziata dipende sia dal tipo di servizio che dall’informazione offerta al cittadino dall’Amministrazione comunale. Da sempre Corepla si impegna su questo fronte supportando cittadini e Istituzioni”. (AdnKronos)