Sara un week end ricco di emozioni per il cuore e per la mente quello che il prossimo sabato e domenica – 1 e 2 luglio 2017 – si appresta a vivere la città di Castellammare di Stabia (Na) con il nuovo appuntamento del Chi AMA Chiama, l’evento promosso dall’Associazione Comunità Tabor – i viandanti della Carità ONLUS e organizzato in collaborazione con la Capitaneria di Porto stabiese, il patrocinio morale del Comune di Castellammare di Stabia ed anche, quest’anno per la prima volta, in partnership con la Pro Loco Castellammare di Stabia.
Due giorni che già si annunciano straordinari e di grande affluenza popolare, di fedeli e di visitatori che, al grido del “Laudato Sì”, il leitmotiv scelto per questa quarta edizione e che volutamente richiama l’Enciclica di Papa Francesco, si uniranno in condivisione e partecipazione nella riflessione drammatica su quanto l’uomo sia colpevolmente causa di degrado e distruzione del proprio territorio e quindi del Creato e di quanto sia necessario, invece, far prevalere la gioia di poter credere in un cambiamento rivoluzionario, in una nuova presa di coscienza e capacità di guardare, sorprendersi ed intenerirsi per lo splendore della nostra terra cui il Signore ha guardato con particolare generosità, donandole bellezza e ricchezza di risorse naturali, paesaggistiche ed ambientali.
“E’ con grande entusiasmo che i membri della nostra associazione hanno accettato l’invito a partecipare all’organizzazione di un evento di così grande portata e dal profondo significato etico, civico e religioso”, commenta Luigi Coppola presidente della Pro Loco Castellammare di Stabia che aggiunge: “non possiamo che pubblicamente ringraziare Don Fabio e tutta la Comunità Tabor per averci chiesto di contribuire alla realizzazione del Social Village, il percorso enogastronomico, culturale ed artistico che si svolge nell’ambito della manifestazione e che allestiremo lungo il porto stabiese e al quale abbiamo inteso dare una impronta marcatamente made in Stabia”.
“Questa nuova e sinergica collaborazione – continua ancora il presidente della Pro Loco – che segna l’apertura alla società civile attraverso il fattivo ed in futuro più strutturato coinvolgimento della nostra Associazione, offre l’opportunità di comprendere appieno che il Chi AMA Chiama è un evento aperto a tutti che – conclude – come un’onda travolgente affascina, coinvolge e richiama le comunità ad essere un tutt’uno nel segno della solidarietà, della crescita umana, della pace e della difesa del bene comune”.