E’ stato consegnato, al Comune di Quarto (Napoli) un nuovo immobile confiscato al clan camorristico Polverino nell’ambito di una indagine della DDA partenopea: una villa del valore catastale di oltre mezzo milione di euro e composta da 8 stanze, disposte su 3 livelli, con patio e giardino.
L’immobile (destinato a finalità sociale-istituzionale) è stato consegnato ieri al sindaco di Quarto Antonio Sabino, da parte dei funzionari dell’Agenzia nazionale per la gestione e l’amministrazione dei beni confiscati (ANBSC).
Insieme con il primo cittadino e il funzionario del settore Beni confiscati del Comune di Quarto c’erano anche il capitano Vincenzo Davide che guida la Tenenza Carabinieri di Quarto, il maresciallo Gaetano Casolaro della Polizia Locale di Quarto e i delegati dell’ANBSC Emilio Somma, Maria Trofi funzionaria che segue le confische di Quarto e Laura Della Corte.
Il sindaco ha poi tenuto una riunione operativa nella sede di Castel Capuano dell’Agenzia nazionale ANBSC con la direttrice della sede regionale, la dottoressa Daniela Lombardi, l’assessore comunale ai Beni confiscati Raffaella De Vivo e il responsabile del Servizio beni confiscati di Quarto. “Con l’Agenzia abbiamo avviato un confronto ampio, che riguarda anche il patrimonio della Città Metropolitana, da valorizzare al meglio anche attraverso progetti sociali e di riuso sostenibile dei beni. Va potenziata la rete nel solco della legalità”, ha detto il sindaco che è anche consigliere metropolitano con delega al Patrimonio che poi ha annunciato la consegna, tra qualche giorno, delle chiavi di due ville assegnate con bando pubblico per trasformale in case dell’autismo. “Pubblicheremo entro questo fine settimana ancora un altro bando pubblico per assegnare la gestione del Centro Anziani”, ha infine annunciato Sabino. (ANSA).