Dallo scorso lunedì i pazienti diabetici dell’ASL Napoli 2 Nord possono ricevere assistenza tutti i giorni dalle 8.00 alle 18.00 presso i Centri Diabetologici Territoriali attivati dall’ASL Napoli 2 Nord presso i Distretti Sanitari di Pozzuoli, Casoria, Marano e Villaricca.
Dall’Asl comunicano possibili vantaggi per i pazienti affetti dalla patologia come riduzione delle procedure di prenotazione che verranno eseguite, direttamente dal personale del centro per le visite di controllo. Una serie di vantaggi che non nascondono un vero e proprio disagio per la nostra comunità. Fino a lunedì mattina per noi sembravano solo voci sulle quali non c’era nessuna certezza, ma ad ora abbiamo dovuto prendere coscienza che la popolazione subirà inevitabilmente difficoltà oggettive. La sede prevista per il dislocamento del cento specialistico diabetologico di Quarto era sita nel comune di Marano, ma dietro delega del sindaco Rosa Capuozzo, l’assessore Mauro Scarpitti, ha iniziato una decisa discussione con l’Ente regionale al fine di tutelare i 2.500 pazienti, del nostro territorio, affetti dalla patologia.
“I mezzi di comunicazione tra Quarto e Marano non sono sufficienti e pertanto abbiamo deciso, grazie alla sensibilità dei referenti regionali, di avviarci verso una soluzione alternativa per coloro i quali già vivono il disagio a causa del problema patologico. Nonostante esistesse un piano sanitario in essere, la Regione ha concesso ai pazienti appartenenti all’ambito quartese di potersi recare anche presso il distretto sanitario di via Terracciano a Pozzuoli e non solo all’Asl di Marano. Un altro scippo ai nostri cittadini, i quali dovranno subire una decisione caduta dall’alto. Noi, come amministrazione, poco o nulla abbiamo potuto, anche perché il tutto è stato deciso da un ente superiore, ciò nonostante abbiamo fatto sentire la nostra voce e con la soluzione alternativa, quella di Pozzuoli, abbiamo almeno limitato i danni per i nostri cittadini. Comunque continueremo la nostra battaglia non ci fermiamo qui, lotteremo ancora per ottenere il ripristino del servizio. La nostra città non può subire la privazione di questa fondamentale attività” dichiara, amareggiata, il sindaco Rosa Capuozzo.