Alla memoria delle vittime del disastro ferroviario di Balvano, sarà intitolato lo spazio antistante l’ingresso del cimitero di Ercolano (Napoli).
La cerimonia si svolgerà domani alle 16, nel giorno in cui ricorre il 78esimo anniversario della strage che costò la vita a seicento persone, tra le quali ottantadue ercolanesi che viaggiavano su un treno merci lungo la tratta Napoli-Potenza.
”Proprio in questi giorni caratterizzati da venti di guerra, da immagini di dolore che mai avremmo voluto vedere, dalla sofferenza del popolo ucraino, dobbiamo interrogarci sull’importanza di fare tesoro di quanto accaduto in passato per non ripetere gli stessi errori” spiega il sindaco di Ercolano, Ciro Buonajuto ”La nostra città vuole ricordare uno dei più gravi disastri ferroviari del Novecento, quello avvenuto a Balvano, in provincia di Potenza il 3 marzo del 1944. La strage dimenticata della fame. Oltre seicento le persone morte, quasi tutti campani, ottantadue di Ercolano, rimaste bloccate per ore nel cuore della notte in una delle tante gallerie della tratta Napoli-Potenza, a bordo di un treno merci. Gente sopravvissuta ai bombardamenti, ma che proprio a causa della guerra erano su un treno merci, per raggiungere una città, un villaggio per barattare qualcosa in cambio di cibo”. Sul tragico evento il vicesindaco, Luigi Luciani aggiunge: ”Ricordare è un dovere, dal 2017 c’è anche una lapide nel cimitero che ricorda l’accaduto e anche se di anno in anno diminuiscono le persone che hanno memoria diretta di quei giorni, è nostro compito portare avanti il ricordo di una immane tragedia. Affinché non si ripeta più” (ANSA)