E’ stata inaugurata sabato mattina presso la casa comunale, alla presenza del sindaco di Pimonte, Michele Palummo e dell’assessore alle Pari Opportunità, Anna Ospizio l’esposizione di scarpe rosse (il simbolo della lotta contro la violenza sulle donne). L’esposizione, a cura del Presidente del Consiglio comunale con delega alla cultura, Lucia Somma, è collocata all’ingresso del Comune e sarà visitabile per tutti i giorni che l’amministrazione comunale ha dedicato alla manifestazione con la quale Pimonte dice “NO alla violenza sulle donne”.
“L’esposizione – spiega Lucia Somma è articolata in 4 momenti: il primo inteso alla valorizzazione del ruolo della donna quale custode della vita attraverso un manufatto artistico storicamente presente in casa comunale. Il secondo alla sensibilizzazione culturale attraverso una rassegna bibliografica legata alla tematiche della violenza di genere; il terzo inteso alla memoria di chi non c’è più, vittima di amore criminale (le scarpe rosse ne sono il simbolo), mentre il Il quarto va interpretato come speranza in un mondo libero dalla violenza: si dice che il batter d’ali di una farfalla possa provocare un uragano”.
Sulle iniziative intervenire anche il sindaco Michele Palummo: “Voglio ribadire che nessuno a Pimonte ha dimenticato ciò che è accaduto due anni fa. L’episodio della violenza di gruppo su una ragazzina è un fatto tragico che ha colpito in primis la giovane coinvolta e la sua famiglia, ma che ha lasciato amarezza e sgomento nell’intera comunità. Abbiamo rispettato la volontà della famiglia di non accendere ulteriormente i riflettori su quella vicenda. Ma questo non può trasformare l’azione della mia amministrazione in una sorta di colpevole silenzio. Se svolgiamo queste iniziative con la massima diffusione possibile è proprio perché quell’episodio ci ha devastati e colpiti. Delle polemiche successive abbiamo chiesto scusa, non una ma piu’ volte. Ma ripartiamo da lì per cementare la coesione sociale, per fare in modo che episodi del genere non accadano piu’. E’ questo il nostro compito: e lo svolgiamo grazie alla necessaria collaborazione con le Chiese, le Scuole, l’Ambito 32 e le associazioni di volontariato che rappresentano il fiore all’occhiello della nostra comunità” le parole del sindaco.
“Sono ormai cinque anni che la nostra amministrazione comunale celebra la giornata internazionale contro la violenza sulle donne. Non ci nascondiamo e non dimentichiamo affatto, come qualcuno ha voluto far credere, l’episodio che ha coinvolto una giovanissima cittadina vittima del branco. Anzi, la volontà di dare quanto maggiore risalto possibile a queste iniziative nasce dal fatto che proprio da quell’episodio, da condannare in ogni momento, dobbiamo ripartire per costruire e rafforzare una cultura del rispetto e della legalità” commenta l’assessore alle Pari Opportunità, Anna Ospizio.
Gli eventi continueranno domenica 26 novembre, alle ore 17,30, con l’iniziativa “Cammini…Amo insieme”: una fiaccolata silenziosa che sarà svolta unitamente alle associazioni del territorio. Sempre a partire da domenica vi sarà, presso la chiesa di San Michele, la mostra degli elaborati realizzati dagli alunni dell’ICS “Paride del Pozzo” per il concorso “Contro ogni violenza sulle donne”. La mostra durerà una settimana, al termine della quale vi sarà la premiazione del concorso.
La tre giorni si chiuderà in due momenti lunedì 27 novembre. Alle ore 10 un convegno presso la sala conferenze dell’ICS “Paride del Pozzo” sul tema “Donne e Diritti”, al quale hanno assicurato la loro presenza anche l’assessore regionale alle pari opportunità, Chiara Marciani e l’onorevole regionale del Partito Democratico, Loredana Raia. L’intera manifestazione si chiuderà alle ore 20 di lunedì 27 novembre con i “Lunarmonica” in Concerto con “Donne in musica” presso la chiesa di San Michele.