di Gennaro Savio
A Bacoli, tra gli applausi scroscianti dei presenti, si è tenuta l’inaugurazione del parco pubblico di Miseno. Si tratta di una vasta area che da decenni era stata sottratta alla collettività perché devastata da abusivismo selvaggio e degrado e che ora l’amministrazione comunale guidata dal giovane sindaco Josi Gerardo Della Ragione ha restituito al popolo bacolese dopo che già nel 2004 la giunta regionale del Governatore Antonio Bassolino abbatté un ecomostro edilizio speculativo. Qui, dove tra l’altro imperava un maxi-lido abusivo, da oggi in avanti oltre ad essere visibile la Villa romana scoperta durante i lavori e risalente ai tempi del Porto Militare di Misenum ed al comandante Plinio il Vecchio per cui è stata deposta in mare una corona di fiori, potranno ritrovarsi e giocare liberamente bambini e famiglie come ci spiega entusiasta il primo cittadino bacolese che ha sottolineato pure l’importanza del protocollo istituzionale firmato tra il Comune di Bacoli e quello di Pompei.
“Esprimo enorme soddisfazione – ha dichiarato Josi Della Ragione – per l’inaugurazione di questo parco pubblico fatta con i bambini e le Autorità. E’ un sogno che si avvera. Si tratta di un parco pubblico in cui, tra l’altro, abbiamo anche firmato un protocollo d’intesa col Comune di Pompei. Quindi Bacoli e Pompei diventano ancor di più attrattori culturali nazionali e lo facciamo in un luogo dove c’era un maxi-abuso edilizio. Non c’è più l’abuso, ma c’è un bene di tutti e una Villa romana appartenuta a Plinio il Vecchio. Quindi promuoviamo sempre di più la nostra città con spazi per tutti attraverso azioni di ripristino della legalità”. All’inaugurazione è intervenuto, tra gli altri, anche l’Assessore al Turismo della Regione Campania, Felice Casucci. “Noi – ha affermato Casucci – stiamo facendo tanto pensando a questa comunità. Credo che questo sia per noi un momento di gioia non solo per la presenza dei giovanissimi, ma soprattutto perché si tratta di una bella storia di sinergia istituzionale tra il Comune, la Regione, le Soprintendenze, le Amministrazioni militari. Ma anche una bella storia in termini di recupero di uno spazio vitale per le popolazioni locali”. La mattinata di inaugurazione di festa è stata aperta presso la scuola materna ed elementare “Plinio il Vecchio” con gli alunni che hanno intonato l’inno nazionale.