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Presto anche i cittadini di Pozzuoli potranno servirsi del bike sharing, il servizio di condivisione della bicicletta che ti permette di raggiungere un luogo, il posto di lavoro o la scuola, percorrendo brevi tratti di strada. Lo prevede il Protocollo d’Intesa approvato dalla giunta comunale su proposta dell’assessore al Governo del Territorio Roberto Gerundo.
Un’intesa che sarà sottoscritta con la Città Metropolitana di Napoli assieme ad altri quattro comuni (Bacoli, Monte di Procida, San Giorgio a Cremano e San Sebastiano al Vesuvio) e che consentirà di accedere ai finanziamenti del Ministero dell’Ambiente, senza nessun onere a carico dei comuni. Il progetto si intitola “Spostamenti sistematici casa-scuola e casa-lavoro nell’area metropolitana di Napoli” ed ha l’obiettivo di “promuovere una politica di qualificazione urbana e di configurare un nuovo modello di mobilità, tendente al decongestionamento del traffico privato attraverso il passaggio ad un sistema gomma-ferro-bici, con la conseguente riduzione dell’inquinamento, dei costi e dell’impatto ambientale”.
I risultati del progetto potranno rappresentare una “linea guida” per gli altri comuni della Città Metropolitana.
Il bike sharing è un servizio di mobilità alternativa e sostenibile diffuso in tutta Europa, differente dal noleggio bici: è in pratica un vero e proprio sistema di trasporto pubblico per brevi spostamenti. Sono previste 28 ciclostazioni e 168 bici (metà standard e metà a pedalata assistita) da dividere tra i cinque comuni coinvolti. Le ciclostazioni saranno dislocate in punti strategici della città al servizio di utenti registrati, che possono prelevare la bicicletta in una ciclostazione e consegnarla in un’altra prossima alla propria destinazione. L’identificazione dell’utente avverrà tramite smartphone con App dedicata e codice di identificazione personale forniti dal gestore del sistema.