Il Consiglio Comunale ha approvato il bilancio di previsione 2018-2020 con 13 voti favorevoli e 2 contrari (minoranza). Prima dello strumento finanziario, è stato approvato anche il DUP (documento unico di programmazione) mentre per il sesto anno consecutivo gli amministratori rinunciano alle indennità (Presidente del Consiglio) e al gettone di presenza per sedute di consiglio e commissioni. Così come pure i componenti della Giunta comunale e il Sindaco. Quello approvato è il cosiddetto bilancio armonizzato con voci che acquistano maggiore attendibilità rispetto al passato e con meccanismi che mettono in sicurezza i conti rispetto alle incertezze che possono derivare da imprevisti di vario genere attraverso l’accantonamento di risorse.
Il pareggio per il 2018 è ottenuto sulla base del totale generale delle entrate di euro 25.975.058,72 e di pari importo per il totale delle spese. Tra i titoli di spesa figurano quelle correnti che ammontano complessivamente a 8.347.094,29, quelle in conto capitale per euro 14.926.034,41 e il rimborso prestiti quota capitale per euro 14.493.372,04
“I criteri fondamentali che hanno guidato la costruzione del bilancio e che ispirano la nostra azione amministrativa continuano ad essere l’ottimizzazione delle risorse a disposizione – dice l’assessore al bilancio Carmine Addeo – l’attenzione assidua e rigorosa alla spesa e una politica prudenziale nella costruzione delle previsioni”
Nutrito il piano delle opere in conto capitale che ammonta a complessive euro 13.854.432,10, così come il fondo crediti di dubbia esigibilità che viene quantificato in euro 774.964,67 per il 2018, euro 881.990,00 per il 2019 e 1.020.778,00 per il 2020 e che costituisce ulteriore garanzia in termini di equilibri di bilancio