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Il Baby Pit Stop fa tappa al MANN: dal 15 luglio (ore 19.30), in occasione della programmazione culturale dei giovedì sera, il Museo Archeologico Nazionale di Napoli allestirà uno spazio dedicato all’allattamento.
Il progetto Baby Pit Stop è promosso da UNICEF e Soroptimist International d’Italia, l’associazione mondiale di donne che sono impegnate nel sostegno all’avanzamento della condizione femminile nella società e nel mondo del lavoro, per contribuire alla creazione, all’interno del MANN, di uno spazio permanente dedicato alle donne e ai bambini, secondo quanto prevede la Convenzione internazionale sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza.
Soroptimist Italia ha donato al Museo una poltrona di design, dal nome non casuale “Big Mama”: il Baby Pit Stop del Museo, così, si configura non solo come spazio riservato per le mamme, ma anche come un angolo di approfondimento, per scoprire, attraverso l’arte antica, il significato dell’allattamento nel corso dei secoli.
In prossimità della postazione, infatti, sono presentati in vetrina tre reperti: si tratta di opere poco note, provenienti dai depositi o sottoposte a restauro. In mostra, in ordine cronologico, il bronzetto della collezione Borgia raffigurante Iside lactans, risalente al tardo periodo dinastico (664-332 a.C.): la dea in trono allatta il figlio Horus/Arpocrate; ancora, un bronzetto di età tolemaica (332-30 a.C.), raffigurante una donna che porta su una spalla il simulacro della dea gatta Bastet, legata alla fecondità, alla maternità e alla tutela della sfera riproduttiva; infine, un gruppo votivo in bronzo di età romana (I secolo a.C. – I secolo d.C.), con la rappresentazione di una gatta che allatta dei cuccioli, ancora una volta immagine della dea Bastet nel suo aspetto di madre e nutrice.
Archeologia e non solo: con il prossimo restyling dell’Atrio, il Baby Pit Stop sarà arricchito da una libreria, con volumi per l’infanzia donati dall’azienda Coelmo.
Nella serata inaugurale dell’allestimento del Baby Pit Stop, il Direttore del MANN Paolo Giulierini, la Presidente Soroptimist Italia Mariolina Coppola e la presidente Unicef Campania Emilia Narciso illustreranno al pubblico le caratteristiche del progetto con un focus, tratteggiato dagli esperti del Museo, sulla simbologia dell’allattamento fra passato e presente.