Le festività natalizie sono il periodo per antonomasia dedicato ai grandi pranzi e cene, ma soprattutto ai brindisi con le persone care. Partito il conto alla rovescia per l’inizio dei banchetti, Everli – il marketplace della spesa online – ha voluto scoprire le abitudini e preferenze dei napoletani e degli italiani in fatto di bollicine, amari e liquori analizzando i loro acquisti effettuati sul sito e via app in occasione delle ultime festività.
Indipendentemente dalla bevanda prescelta, secondo i dati di Everli, la spesa del beverage delle Feste degli italiani viene effettuata abbastanza sotto data: la settimana durante la quale si mettono nel carrello il maggior numero di bottiglie – sia che si tratti di spumanti, amari o liquori – è infatti quella prima di Natale; mentre è nella settimana del 25 dicembre che viene registrato il picco di spesa, segno spesso dell’aumentare dei prezzi man mano che ci si avvicina alla data “clou”.
Le “Bollicine” a Napoli significano champagne
Guardando ai gusti dei consumatori tricolore, una cosa è certa: nell’eterna lotta tra cugini d’Oltralpe è il Prosecco ad avere la meglio per i brindisi delle feste. Infatti, se si guarda alla top 20 delle bollicine più acquistate nello Stivale, la metà (10) sono Prosecco contro solo 6 champagne e 3 spumanti del Trentino Alto Adige.
Curioso invece notare i differenti gusti nel capoluogo partenopeo: qui i due prodotti più acquistati in assoluto per le feste 2020 erano champagne, che nel ranking nazionale non compariva prima della 7° posizione. Tuttavia, nonostante questo podio per la maggioranza francese, se si guarda alla top 15 delle bollicine più acquistate lo scorso anno, il resto dei prodotti sono rigorosamente italiani, con un duello all’ultimo calice tra Prosecco e spumanti – rispettivamente rappresentati in classifica con ben 6 e 5 prodotti.
La chiusa perfetta di un pranzo pantagruelico? Un amaro alle erbe
In base all’analisi di Everli, gli italiani preferiscono chiudere i lauti banchetti festivi con un ammazzacaffè a base di amari e grappe, più che di liquori e creme – con oltre 3.700 bottiglie della prima categoria acquistate durante le ultime festività contro 2.700 della seconda. Complici le proprietà digestive e l’inconfondibile gusto di erbe, sono gli amari però a conquistare i napoletani, tanto che nella classifica dei prodotti di questa categoria più acquistati non compare nemmeno una grappa. Si tratta di un trend simile a quello nazionale, anche nel resto d’Italia 4 grappe fanno capolino in questa speciale top 15.
Liquori e creme: a Napoli vincono erbe e frutta
Sebbene secondo le evidenze di Everli i liquori e le creme lo scorso anno siano stati scalzati dagli amari come fine pasto preferito delle feste, in realtà anche questi prodotti sono particolarmente amati dagli italiani. A Napoli così come a livello nazionale, tra i gusti più apprezzati vince la sfiziosa Irish cream – il prodotto più acquistato nel capoluogo partenopeo e nello Stivale durante le scorse festività in questa categoria.
È sul resto della top 5 che i napoletani mostrano gusti leggermente diversi rispetto al resto d’Italia. Infatti, nel 2020 sulle tavole delle feste dei consumatori partenopei hanno spopolato liquore alle erbe, seguito da melone e ben due prodotti a base di limone. Diversamente, a livello nazionale l’elemento goloso sembra essere un driver importante nella scelta degli italiani che preferiscono liquori e creme: infatti, guardando a questa speciale classifica, compaiono ben due creme di whisky, un liquore al cioccolato e uno alla liquirizia, contro solo uno al limone.
FONTE: Everli – I dati riportati sono calcolati sulla base degli acquisti effettuati dagli utenti di Everli tramite sito web o app nei periodi da 01.12.2019 a 06.01.2020 e da 01.12.2020 a 06.01.2021. Le informazioni sono raccolte in forma anonima e vengono utilizzate a scopo esclusivamente statistico.