“Le parole ‘Made’ e ‘in’ hanno senso solo se la terza è ‘Italy’. Pensare che l’agenda alimentare italiana debba essere stabilita da lobby e multinazionali, con la complicità di una certa Europa, non è accettabile. Con il provvedimento approvato oggi mettiamo fine all’ennesima follia europea, che pretende di mettere nelle tavole italiane cibi sintetici spacciandoli per prodotti autentici. Fondamentale il nostro emendamento per bandire il ‘meat sounding’, il che significa chiamare le cose con il loro nome: alimenti contenenti esclusivamente proteine vegetali non possono essere etichettati richiamando prodotti a base di carne. Basta quindi all’utilizzo di termini come ‘bistecca di soia’ o ‘mortadella veg’, ingannando i consumatori italiani. È come sempre priorità della Lega difendere non solo il nostro patrimonio culinario, ma un settore importante della nostra economia, tutelando la cultura e la tradizione italiana”.
Così in una nota il senatore Gianluca Cantalamessa, capogruppo della Lega in commissione Agricoltura.