Coca-Cola rende noto che tutte le bottiglie in PET del suo intero portafoglio di bibite sono ad oggi realizzate con il 100% di plastica riciclata (rPET), ulteriore dimostrazione dell’impegno per un’economia sempre più circolare.
Le nuove bottiglie 100% rPET, come sempre 100% riciclabili, sono utilizzate non solo per i prodotti Coca-Cola, ma anche per Fanta, Sprite, Powerade, Kinley e FuzeTea.
Allo stabilimento campano di Marcianise, il più grande sito Coca-Cola HBC del Sud Italia, è affidata parte della produzione di bottiglie che possono contare sulle preforme in rPET prodotte interamente in Italia, all’interno dello stabilimento di Gaglianico (BI) recentemente riconvertito in un impianto all’avanguardia per la lavorazione del PET riciclato capace di trasformare fino a 30.000 tonnellate di PET all’anno in nuove bottiglie in 100% PET riciclato.
L’estensione dell’intero portafoglio bibite a bottiglie realizzate completamente in plastica riciclata realizzate a Marcianise è l’ultimo tassello della capacità d’innovazione del sito campano in chiave sostenibile, su cui Coca-Cola HBC ha puntato con crescenti investimenti – oltre 45 milioni di euro negli ultimi anni – destinati a cambiamenti sugli imballaggi primari e secondari con un impatto positivo sull’ambiente: dalla recente adozione dei Tethered Caps, i tappi uniti alla bottiglia, per tutti i marchi del portafoglio per semplificare la raccolta e il riciclo e ridurre la dispersione e l’impatto della plastica sull’ambiente, all’introduzione del packaging secondario KeelClip™, un sistema in carta 100% riciclabile che consente di fare a meno dell’involucro in plastica per confezioni multiple di lattine.
“Come Coca-Cola HBC siamo in prima linea da anni per ridurre la nostra impronta sull’ambiente, con importanti investimenti in termini di tecnologia e innovazione che ci hanno permesso di migliorare le nostre performance industriali dando forma ad un modello di business sempre più circolare, di cui la fabbrica di Gaglianico è elemento indispensabile” dichiara Giangiacomo Pierini, Corporate Affairs and Sustainability Director di Coca-Cola HBC Italia “Con il passaggio al 100% di rPET delle bibite superiamo gli obiettivi europei di contenuto riciclato nelle confezioni.”
Il modello di gestione dei rifiuti italiano è un’eccellenza in Europa, con percentuali di riciclo degli imballaggi post consumo intorno al 73,3% (dato Conai sul 2021), in anticipo sulle scadenze degli obiettivi del 65% previsti dall’UE per il 2025, mentre il tasso di riciclo totale delle bottiglie in PET per uso alimentare è di circa il 64%. Come da bozza di proposta del Regolamento UE sugli imballaggi, se si dovesse concretizzare un cambio di rotta a favore del riuso rispetto al riciclo, senza considerare i modelli di organizzazione della raccolta, si vanificherebbero investimenti e innovazioni come quelle introdotte da Coca-Cola HBC nel nostro Paese.