TheFork, piattaforma leader per la prenotazione online dei ristoranti, annuncia una nuova collaborazione con la Fipe – Federazione Italiana Pubblici Esercizi – per supportare un settore messo a dura prova dalle recenti restrizioni dovute alla pandemia. Riprende il dialogo tra l’app di prenotazione del ristorante e l’associazione di categoria che hanno deciso di collaborare nuovamente sui servizi di asporto e consegna a domicilio e sulle modalità di gestione di TheFork PAY. Sul primo fronte, TheFork ha riconfermato a Fipe che a tutti i ristoranti della piattaforma è offerta la possibilità di pubblicare i propri contatti per la consegna a domicilio e il take-away, in modo completamente gratuito, per tutta la durata delle nuove restrizioni. In questi giorni TheFork sta raccogliendo dai ristoranti le informazioni necessarie e sta iniziando a promuovere gli indirizzi che hanno già aderito.
Sul fronte dei pagamenti digitali, TheFork ha deciso di accogliere le richieste dei ristoranti espresse attraverso la Fipe finalizzate a lasciare facoltativa la scelta di accettare TheFork PAY come sistema di pagamento. A seguito dell’incontro con Fipe e considerando la particolare congiuntura economica dovuta al COVID, TheFork si impegna a lasciare a discrezione del ristoratore l’accettazione del sistema di pagamento. Al contempo TheFork si impegna a promuovere e favorire l’utilizzo di TheFork PAY prestando la massima attenzione alle istanze del mondo della ristorazione.
TheFork PAY è una nuova funzionalità che consente agli utenti di pagare il conto del ristorante prenotato con TheFork direttamente dalla stessa app ed è propedeutica al lancio delle carte regalo, l’obiettivo finale dei pagamenti tramite l’app.
“TheFork PAY, oltre a essere una modalità di pagamento tout court è un passaggio necessario per abilitare le gift card, dando così la possibilità ai business locali di beneficiare di un mercato del valore di milioni di euro, in un momento in cui il settore, piegato dalla crisi, ha bisogno di nuovo ossigeno” – ha spiegato Almir Ambeskovic, VP Sales and Marketing di TheFork.
In linea con l’impegno a far sì che l’accettazione di TheFork PAY sia facoltativa, TheFork intende rendere maggiormente competitive le commissioni del servizio per i ristoranti ricordando che per esso non è previsto alcun costo aggiuntivo da parte di TheFork rispetto a quello del fornitore dei servizi di pagamento. In tale ambito e alla luce delle perdite del comparto dovute alle attuali restrizioni, TheFork offrirà commissioni azzerate fino al 31 marzo 2021, dopo di che la fee sarà pari a 1,25% + 25 centesimi di euro.
Come funziona TheFork PAY
L’utilizzo di TheFork PAY è molto semplice sia per gli utenti sia per i ristoratori. Mezz’ora dopo l’orario della prenotazione, gli utenti ricevono una notifica sul cellulare che ricorda loro di pagare con TheFork PAY. In alternativa, se la push viene chiusa, resta un banner in alto nella homepage dell’app con il pulsante PAGA. Aprendola atterrano direttamente sulla pagina del pagamento dove possono inserire l’importo del conto e – se non lo hanno già salvato – il numero di carta di credito. Se, al contrario, la carta è stata già salvata basterà selezionarla. Cliccando sul bottone paga, gli utenti potranno poi finalizzare l’operazione. La conferma del pagamento sarà registrata nello storico dell’app all’interno della sezione TheFork PAY e arriverà via mail.
Per quanto riguarda invece i ristoratori, dovranno portare il conto ai loro clienti come al solito. A quel punto, questi inseriranno l’importo della fattura nell’app di TheFork, completando il pagamento. Il proprietario del ristorante sarà in grado di controllare il pagamento direttamente da TheFork Manager, il sistema di gestione di TheFork, e riceverà anche un’e-mail di conferma e un’e-mail di riepilogo delle transazioni di ciascun servizio.