Se c’è qualcosa che ha contribuito a diffondere e rendere popolare la cultura giapponese in Italia e nel resto dell’occidente, questi sono sicuramente i manga. E se c’è un aspetto che i manga, forse più di altri, ci hanno fatto conoscere della cultura nipponica, questo è senza dubbio il cibo! Chi non ricorda i ramen, gli okonomiyaki, i dorayaki o le zuppe di miso protagonisti delle storie dei più famosi personaggi dei manga giapponesi?
E allora Deliveroo, in occasione di uno dei più importanti eventi dedicati ai fumetti giapponesi, di scena a Napoli dal 25 al 28 aprile, ha lanciato una speciale iniziativa dedicata proprio al rapporto tra cibo giapponese e manga. In collaborazione con Chef Hiro, ambasciatore della cucina giapponese in Italia e grande esperto di manga, è stato chiesto agli utenti di Deliveroo, attraverso un sondaggio realizzato sul profilo Instagram della piattaforma, qual è il piatto preferito tra quelli resi celebri dai manga: a spuntarla è il ramen con il 46% dei voti. Seguono l’okonomiyaki al 28%, il dorayaki con il 18% e la zuppa di miso all’8%. Nessun dubbio su quale sia il cartone preferito: il 36% ha dichiarato la propria passione per la coppia di fuoriclasse più famosa del calcio giapponese.
“Anime e manga sono “farciti” di cibi che rappresentano sentimenti e che sono messaggeri di emozioni, gioie e dolori dei vari protagonisti. L’elenco dei personaggi che sono associati a piatti della tradizione gastronomica giapponese è infinito. Probabilmente in ogni singolo fumetto è presente un riferimento al cibo, che spesso denota anche una particolare stagione dell’anno (e della vita), una festività o una ricorrenza speciale” ha commentato Chef Hiro.
Ad interpretare il piatto vincitore del sondaggio ci ha pensa il ristorante Lala Noodles a Napoli, da cui – dal 25 al 28 aprile – si potrà ordinare attraverso l’App Deliveroo un ramen speciale e ricevere in omaggio, fino ad esaurimento, un libro di ricette dedicato al tema che insegna, passo dopo passo, come cucinare i piatti dei più famosi anime giapponesi.
L’intervista di Deliveroo a Hirohiko Shoda alias Chef Hiro
Ambasciatore della cucina giapponese in Italia, hai contribuito a diffondere la vera
cultura gastronomica giapponese nel nostro Paese. Ci racconti un po’ di te, della tua esperienza in cucina.
Il mio nome è Hirohiko Shoda, ma tutti mi conoscono come Chef Hiro. Sono nato in Giappone, a Nara, e ho amato la cultura, l’arte e la musica italiana fin da ragazzino. Dopo le scuole superiori, mi sono iscritto nella più importante Accademia gastronomica di Osaka dove ho studiato la cucina tradizionale giapponese e tutte le cucine internazionali, specializzandosi in particolare in cucina italiana e mediterranea. Per molti anni ho lavorato in Giappone nell’alta ristorazione di cucina italiana come capo chef di numerosi locali, e nel 2006 ho avuto l’occasione di trasferirmi in Italia per collaborare con chef Massimiliano Alajmo de Le Calandre di Padova, ristorante tre stelle Michelin, presente nella classifica dei World Best Restaurants. Dopo molti anni come chef, ho deciso di lasciare l’ambito della ristorazione per sviluppare altri canali e mezzi di comunicazione e trasmettere a un pubblico più ampio le mie esperienze e competenze. Oggi sono infatti docente accademico in varie scuole di cucina, porto in aula il mio progetto Master Japan, corso professionale di cucina e cultura giapponese, cercando di diffondere e far conoscere, a professionisti e ad appassionati del settore, l’autentico Washoku, l’arte della cucina e della cultura giapponese, che dal 2013 è Patrimonio Unesco mondiale. E poi sono autore di libri e di format tv, e qualche volta mi diletto anche in tv e in radio, e soprattutto sui miei canali social seguiti da tantissimi follower molto affettuosi e soprattutto curiosi di conoscere il vero Giappone, e non solo! Nel marzo 2019 ho anche ricevuto il titolo ufficiale di Ambasciatore della Cucina Giapponese in Italia da parte del MAFF Japan (Ministero dell’Agricoltura, delle Foreste e della Pesca del Giappone), conferito presso l’Ambasciata del Giappone a Roma, dunque, cerco di portare avanti il mio lavoro con tutto l’impegno e la massima responsabilità possibile.
Come nasce questa unione tra Manga e Cibo?
Il cibo è un aspetto fondamentale della cultura giapponese, così come lo è in quella italiana, ed è presente in tantissimi ambiti e in tutti i canali di comunicazione esistenti. Fra questi, il manga (漫 画), il fumetto tradizionale giapponese, è un settore di principale importanza, culturale e sociale, che ha lunga storia e grande influenza sulla vita quotidiana delle persone, dai più giovani agli adulti. Nei manga viene rappresentato tutto il panorama delle usanze e delle abitudini dei giapponesi e l’aspetto food certamente non può mai mancare. Il cibo è molto presente e assume spesso significati simbolici, divertenti, grotteschi, sempre in linea con i tempi. Stessa cosa vale per gli anime (アニメ), i cartoni animati giapponesi, o dei famosi film di animazione, che hanno accompagnato e accompagnano la vita di tantissime persone nel mondo fin dall’infanzia, frutto della creatività e della grande tecnica di grandi maestri che hanno fatto la storia, uno per tutti il maestro Hayao Miyazaki, fondatore del famosissimo Studio Ghibli, che ha recentemente vinto l’Oscar per il film “Il ragazzo e l’airone”.
Che valore dà al cibo nei Manga ?
E’ qualcosa di molto vicino all’anima, nel mio libro Hiro Cartoon Food, uscito qualche anno fa, ho raccontato il cibo attraverso il “suono dell’anima”, associando ogni capitolo ad una onomatopea, cioè a quei rumori o percezioni che evocano subito un’emozione, come il crunch di una frittura, il ribollire di una pentola sul fuoco, lo sfrigolio di una padella, il profumino di un dolce nel forno, il sollievo rinfrescante di una bibita ghiacciata. Anime e manga sono letteralmente “farciti” di questi cibi dei sentimenti, messaggeri delle emozioni, delle gioie e dei dolori dei vari protagonisti. L’elenco dei personaggi è infinito, probabilmente in ogni singolo fumetto giapponese è presente un riferimento al cibo, che spesso denota anche una particolare stagione dell’anno (e della vita), una festività o una ricorrenza speciale.
Quali sono i piatti più in voga nei Manga e che particolarità avevano ?
Come dimenticare i famosi okonomiyaki di Marrabbio, il burbero papà di Licia? Nella versione italiana venivano definiti “polpette”, ma in realtà è un piatto tradizionale dello streetfood giapponese, dal termine okonomi, che significa letteralmente “tutto quello che vuoi”, e yaki, “cotto alla piastra”. È una specie di pancake salato o frittata ricca condita, a base di uova con l’aggiunta di una varietà di tanti altri ingredienti gustosi. …E i dorayaki, i famosi pancakes giapponesi, farciti con la tradizionale confettura di fagioli rossi azuki, adorati dal gatto spaziale Doraemon? E infine il ramen di Naruto, uno dei piatti più popolari del Giappone, la famosa pasta lunga in brodo saporito, accompagnata da tanti condimenti gustosi, che si deve gustare necessariamente con il risucchio! E poi zuppe, brodi, fritture, frittata di uovo, riso, tutti cibi che nella loro autenticità, garantiscono sostegno e conforto in ogni momento della vita.
Nota su Deliveroo
Deliveroo è un servizio di consegna pluripremiato fondato nel 2013 da William Shu e Greg Orlowski. Deliveroo collabora con circa 180.000 tra i più amati ristoranti, negozi di alimentari e partner di vendita al dettaglio, nonché con oltre 140.000 rider, per offrire la migliore esperienza di consegna di cibo al mondo. Deliveroo ha sede a Londra e uffici in tutto il mondo. Deliveroo opera in 10 mercati, tra cui Belgio, Francia, Hong Kong, Italia, Irlanda, Kuwait, Qatar, Singapore, Emirati Arabi Uniti e Regno Unito. Ulteriori informazioni su Deliveroo sono disponibili sul sito web della Società all’indirizzo https://corporate.deliveroo.co.uk/.