Just Eat, sicurezza priorità.

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L’emergenza Covid-19 ha messo in luce i settori essenziali che hanno continuato a poter fornire un servizio utile mentre il paese era fermo per il lockdown. Tra questi il food delivery, in prima linea anche per quanto riguarda i ristoranti italiani, chiusi al pubblico fino al 17 maggio e ancora oggi, in gran parte, in difficoltà per affrontare una ripresa il più possibile rapida.

Just Eat, app leader per ordinare online pranzo e cena a domicilio in tutta Italia e nel mondo, si è da subito attivata, ma soprattutto prosegue nel suo impegno per l’emergenza, portando avanti misure per la tutela di tutti gli attori coinvolti nelle attività di consegna, dai ristoranti, ai rider, ai clienti finali, aggiornando attività e azioni sempre in relazione alle normative del governo.

In particolare, oltre ad avere introdotto la modalità di consegna CONTACTLESS, cioè senza contatto diretto, sono state distribuite ai rider che consegnano con Just Eat, oltre 15.000 mascherine, 50.000 paia di guanti e gel disinfettante monouso, è stato attivato un supporto economico per aiutare i rider in caso di contagio da COVID-19 o necessità di autoisolamento, è stata prevista l’accettazione solo di pagamenti elettronici per limitare i contatti e agevolare il rispetto delle distanze per i ristoranti che si appoggiano al servizio di consegna con Just Eat ed è stato stilato un documento di linee guida per l’attività di food delivery in collaborazione con Fipe e Assodelivery.

 

Una serie di misure che i rider stessi confermano aver percepito e vissuto in modo molto positivo. Si sono infatti sentiti tutelati, come confermano i dati di una survey interna che vede il 76% dei rider intervistati completamente soddisfatto di come l’azienda abbia gestito l’emergenza. L’88% ritiene inoltre che le comunicazioni di Just Eat siano state chiare e puntuali e il 68% ritiene che l’azienda abbia agito correttamente, attuando le giuste misure necessarie per effettuare le consegne in modo sicuro, mentre oltre la metà dei rider ritiene che Just Eat abbia fornito loro tutto il necessario per proteggersi.

L’introduzione inoltre del pacchetto economico Covid-19 è stata particolarmente apprezzata dai rider: il 79% si ritiene soddisfatto delle misure che Just Eat ha messo a disposizione per supportare i rider in caso di contagio da Covid-19 o auto-isolamento e il 66% ritiene che la gestione dell’emergenza sia stata la più soddisfacente e la migliore in termini di introduzione di misure per la loro tutela.

 

Per continuare in questo percorso, nei prossimi giorni, continueranno le spedizioni di nuovi kit anti Covid che andranno a integrare i precedenti invii, e che saranno forniti anche ai nuovi rider che consegneranno con Just Eat. I kit conteranno 6 mascherine filtranti lavabili fino 10 volte, fino a 100 paia di guanti, gel disinfettante e spray per la pulizia dello zaino, e successivamente anche una nuova fornitura di mascherine certificate e lavabili fino a 500 volte, per una copertura di oltre 2.000 rider. Ognuno avrà inoltre specifiche indicazioni di utilizzo dei dispositivi.

Sempre sul tema della sicurezza dei rider è disponibile anche una nuova copertura assicurativa RC completamente gratuita e senza alcun costo per i rider, ad integrazione della copertura INAIL attiva, come stabilito per legge, dal 1° febbraio 2020. Fornita e realizzata dal broker Mansutti, la nuova polizza per gli infortuni professionali subiti dai rider e per danni causati a terzi, garantisce una tutela per e durante il tempo in cui vengono svolte le consegne. Caratterizzata da un’elevata componente di innovazione, è tra le prime in Italia legata all’effettiva durata del servizio ed è attivabile digitalmente, grazie alla piattaforma tecnologica di Yolo; rientra inoltre nella procedura standard per consegnare con Just Eat per i nuovi rider, mentre sono stati informati i rider già attivati per poterla sottoscrivere direttamente online.

Attiva infine anche la distribuzione dei dispositivi di protezione individuale in un kit comprendente, casco, lucine, porta navigatore, campanello e bracciali riflettenti, per chi utilizza la bicicletta per le consegne, e a disposizione per tutti i rider già attivi, che possono farne richiesta, e che sarà inviato direttamente ai nuovi rider insieme allo zaino Just Eat.

 

“Just Eat è da sempre impegnata affinché il settore del food delivery continui ad evolvere in direzione di un sistema virtuoso che contribuisca e supporti lo sviluppo del mercato e dell’intero sistema, per noi composto da tre punti cardine, ristoranti, rider e i nostri clienti” commenta Daniele Contini, Country Manager di Just Eat. “Crediamo che le consegne a domicilio rivestano un ruolo molto importante e oggi ancor di più, sia per il business dei ristoranti, sia per i rider e i clienti finali che devono ricevere il cibo in totale sicurezza, così come deve essere consegnato. In questa direzione si inserisce il nostro impegno attraverso il potenziamento delle misure precauzionali, non solo per far fronte al rischio del Covid, ma in generale a favore della sicurezza come priorità”.

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