Napoli e la pizza con l’ananas

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L’Italia è divisa sulla questione della pizza all’ananas, ora che ha colpito perfino il cuore della tradizionale Napoli. L’argomento ha trovato spazio su diversi media internazionali, compresi CNN Travel e La Voce di New York, entrambi pubblicati il 7 gennaio 2024.

L’ananas sulla pizza è un argomento di dibattito da molto tempo, ma ora sembra aver raggiunto un nuovo picco. Addirittura, la controversia si è diffusa fino a Napoli, la città natale della pizza, dove persino la pizzeria tradizionalista Sorbillo ha iniziato a offrire questa variante.

Cosa dicono all’estero

CNN Travel sottolinea come l’idea di mettere l’ananas sulla pizza abbia diviso l’Italia. Da un lato, ci sono i puristi della pizza che sostengono che l’ananas non abbia posto su una pizza. Dall’altro, ci sono quelli che vedono la pizza come un piatto versatile che può essere adattato ai gusti personali.

La Voce di New York, invece, ha evidenziato come l’ananas sia arrivato fino al cuore di Napoli, al punto che anche la storica pizzeria Sorbillo ha deciso di introdurre la pizza all’ananas nel suo menù. Questa decisione ha suscitato molte reazioni, con molti napoletani che si sentono traditi dalla loro stessa cultura culinaria.

Intervista a Gino Sorbillo

Gino Sorbillo, lo stimato pizzaiolo napoletano, ha recentemente suscitato polemiche per aver introdotto l’ananas e il ketchup come condimenti sulle sue pizze. Nonostante le critiche, Sorbillo difende con forza le sue scelte culinarie non convenzionali.

In una recente intervista con Gambero Rosso, Sorbillo ha spiegato che l’introduzione di questi ingredienti è intesa a sfidare le norme tradizionali e offrire nuove variazioni. Secondo lui, la reazione negativa all’ananas sulla pizza è dovuta a cattive combinazioni passate. Sostiene che se fatto correttamente, l’ananas può essere un ingrediente di successo.

Sorbillo sottolinea l’importanza dell’uso di ingredienti di alta qualità, come la provola affumicata e l’olio d’oliva, per creare un profilo di sapore equilibrato. Rigetta l’idea del “razzismo gastronomico” e sostiene che non dovrebbero esserci limitazioni alla creatività culinaria.

Il pizzaiolo riconosce che la sua presenza sui social media ha contribuito alla controversia riguardante le sue pizze, ma mantiene che condivide ciò che lo interessa e lo eccita. Indirizza le critiche dei suoi concittadini napoletani, affermando che alcuni locali sono resistenti al cambiamento e vedono ogni deviazione dalla tradizione come un tradimento.

Nonostante le critiche, Sorbillo rimane fiducioso nel suo percorso culinario. Conclude esprimendo la sua convinzione che il dibattito sulla pizza all’ananas svanirà nel tempo, e lui continuerà a esplorare nuove idee nelle sue imprese culinarie. Insomma, la pizza con l’ananas è una vera e propria scommessa, come quelle che puoi vincere grazie ai casinò online non-aams.

Conclusione

In conclusione, la pizza all’ananas è un argomento che continua a dividere gli italiani. Mentre alcuni lo vedono come un affronto alla tradizione, altri lo accettano come un segno di evoluzione e adattamento. La questione rimane aperta e solo il tempo dirà se l’ananas riuscirà a fare il suo posto permanente sulla pizza italiana.

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