Si scrive produzione integrata, si legge sostenibile e sicura. Giovedì 28 novembre a partire dalle ore 17.30 al Castello dei Conti di Acerra, ne discuteranno esperti del settore, produttori e cittadini in un seminario dal titolo: “Buone pratiche agricole e applicazione del disciplinare di produzione integrata”.
L’incontro divulgativo è il quinto appuntamento del progetto “RIADAg- Riduzione dell’Impatto Ambientale in agricoltura attraverso la Diffusione dell’Agrobiodiversità PSR Regione Campania 2014-2020 Misura 16.5”, che ha tra i suoi obiettivi la diffusione di una coltivazione a basso impatto ambientale proprio in quelle zone marchiate come “Terre dei Fuochi”, sinonimo di inquinamento ambientale, agricoltura poco pulita, camorra.
Quello della produzione integrata è un insieme di norme e buone pratiche, una strategia produttiva basata sui principi di consapevolezza e analisi.
L’incontro, che sarà moderato dalla giornalista Emanuela De Vita (Slow Food Campania), vedrà la partecipazione dell’Assessore all’Agricoltura del Comune di Acerra Milena Tanzillo.
Interverrà alla tavola rotonda il dott. Riccardo Riccardi (cooperativa Arca 2020), con il contributo “Pratiche sostenibili: la guida alla concimazione per la produzione integrata della Regione Campania”. Il dott. Massimo Zaccardelli (CREA Centro Ricerca Orticoltura e Floravivaismo di Pontecagnano) terrà l’intervento “Produzione aziendale e impiego di compost e tè di compost”. Chiuderanno i lavori Gianluca Napolitano e Alberto Capasso di Slow Food Campania che parleranno delle “Buone pratiche nei manuali di coltivazione dei Presìdi Slow Food”.